Come avviare un’impresa da casa: la checklist definitiva

3 lug 2024

Avviare un’impresa da casa può sembrare assurdo, ma con il piano giusto può essere un’ottima opportunità di registrare le entrate di cui hai bisogno.

  • Diverse imprese sono state costrette a sospendere i servizi faccia-a-faccia e operare una transizione verso il telelavoro, ma tu hai mai valutato la possibilità di avviare un’impresa da casa? Per quanto possa suonare assurdo in questo momento, la nostra nuova realtà presenta anche nuove opportunità. Sia che tu non abbia un lavoro e sia alla ricerca di un modo di guadagnare, sia che tu stessi pianificando di cominciare un’azienda con uno stabilimento concreto ma hai dovuto rinunciarvi, o magari stai usando questo periodo di reclusione per trasformare il tuo hobby in qualcosa di più, si tratta di una possibilità da prendere in considerazione.

    Avviando un’impresa da casa tagli molti dei costi tradizionalmente associati con il lancio di una nuova compagnia. Non devi pagare l’affitto di un locale, per esempio, che si può prevedere essere la spesa più ingente per una piccola impresa al di là del personale. A seconda del tipo di impresa che vuoi avviare a casa, potresti avere bisogno di un capitale iniziale limitato per cominciare.

    Ma non ci sono solo buone notizie per un’impresa casalinga, e potresti rendere alcune delle sfide prevedibili ancora più difficili se non pianifichi. Cominciare con una pianificazione solida e seguire i punti qui sotto ti aiuterà ad evitare alcuni problemi comuni per le imprese “fatte in casa”.

    Come avviare un’impresa da casa? 13 cose di cui avrai probabilmente bisogno

    1. Una valida idea imprenditoriale

    Sembra ovvio, ma molta gente salta davvero questo passaggio. Per avere successo, hai bisogno di un prodotto o di un servizio che possa stare sul mercato, che abbia un pubblico ben definito e che, in qualche modo, tu possa proporre in maniera unica. Questo non significa che tu non possa offrire qualcosa già offerto da altri, ma dovrai essere in grado di farti notare facendolo più velocemente, a un costo inferiore o in una maniera specifica che possa aiutare alcuni clienti.

    2. Un piano di business

    Molte persone saltano il passaggio del piano di business perché pensano che quei documenti siano necessari solo se hai bisogno di investitori. In realtà, un business plan è un documento che vive e respira e che ti aiuta a capire qual è la tua meta e come arrivarci. Anche se i piani di business sono diversi da settore a settore, tra i componenti comuni ci sono le definizioni dei tuoi prodotti e della clientela di riferimento, le strategie sui prezzi, i piani di marketing e di crescita.

    3. Una struttura per l’azienda

    Scegliere la struttura adeguata è fondamentale poiché determina i tuoi obblighi fiscali e di regolamento, a che tipo di finanziamento potresti avere diritto in futuro e come gestire le risorse umane – tra molte altre cose. Questo sito aiuta a fare chiarezza su quali siano le differenze tra micro, piccole e media impresa e a capire quale tipo faccia al caso tuo.

    4. Un conto bancario per l’impresa

    Separare le finanze personali da quelle dedicate alla tua impresa è importante per svariati motivi. In Italia, per il momento, non si è legalmente obbligati a farlo, anche se, in certi casi, è consigliabile. Inoltre, per qualsiasi impresa, mantenere le finanze separate ti aiuta a tenere traccia dei guadagni e delle spese dell’impresa per prendere decisioni migliori e può apportare ulteriore credibilità, specialmente quando hai a che fare con dei finanziatori o altre istituzioni finanziarie a nome della tua compagnia.

    5. Codice fiscale, partita IVA e numero REA

    Come spiega questo articolo, il codice fiscale e la partita IVA, che servono ad identificare univocamente ogni impresa a livello nazionale, coincidono per le società, ma sono sempre diversi per le imprese individuali. È bene anche capire se come soggetto/impresa si rientra tra quelli obbligati per legge all’iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo, istituto che assegna poi un numero, il cosiddetto numero REA.

    6. Metodi per ricevere i pagamenti

    Hai bisogno di un modo per accettare carte di credito e pagamenti digitali. Alcune opzioni popolari per aziende basate in casa includono PayPal, Stripe e Square. Ma ogni metodo ha i suoi pro e i suoi contro, quindi conduci una ricerca approfondita per trovare quello che viene maggiormente incontro alle tue necessità imprenditoriali. Ricorda che la maggior parte dei metodi di pagamento comporta delle spese, quindi dovrai tenerne conto nel tuo piano tariffario.

    7. Una presenza sul web

    Che tu decida di vendere dal tuo sito internet o no, è importante realizzare un sito web. La presenza di un sito web crea sicurezza tra i tuoi potenziali clienti — ti fa apparire come un’impresa con tutte le carte in regola. Costituisce anche un posto dove i consumatori possono dirigersi per sapere con certezza la risposta definitiva a qualche loro dubbio circa i servizi dell’azienda. Circa il 56% dei consumatori afferma di aspettarsi che il sito di un’azienda sia l’autorità più competente riguardo alla stessa azienda.

    8. La SCIA

    Per aprire un’attività, una volta era necessaria una licenza commerciale. Oggi, questa licenza è stata sostituita dalla SCIA, acronimo che sta per “segnalazione certificata di inizio attività”. La SCIA è un’autocertificazione con effetto immediato e, per saperne di più, alcuni siti come questo chiariscono bene le sue funzioni, come presentarla, chi può essere escluso dal presentarla e le relative diposizioni particolari.

    9. L’assicurazione adatta

    Consultati con il tuo broker assicurativo per vedere se la tua impresa da casa ha bisogno di un’assicurazione. La tua polizza da proprietario dovrebbe coprire le perdite legate all’attrezzatura di base (come, ad esempio, un computer o una stampante), ma potrebbe non coprire l’attrezzatura da inventario o specifica che tieni in casa. Potresti anche essere in grado di assicurarti contro perdite e passivi, e a seconda del tipo di prodotto o servizio offerto, potresti essere obbligato a farlo.

    10. Un sistema di contabilità

    Non hai bisogno di investire in un sistema di programmi specializzati per i quali c’è bisogno di una laurea in ragioneria. Ma è vero che hai bisogno di un sistema per tenere traccia e classificare le entrate e le spese e per gestire le fatture in modo che tu non perda dei soldi per non averli riscossi. Quando verrà il momento di pagare le tasse, ti ringrazierai per aver giocato d’anticipo. Tra i vari software, eBridge Azienda permette di gestire diverse aree, come quella fiscale, quella contabile, quella commerciale e il magazzino. Il software di contabilità Atlantis Evo, essendo scritto in Java, è utilizzabile su Windows, Linux e Mac.

    11. Marketing Accounts and Profiles

    Dopo aver messo in piedi il tuo sito web, assicurati di aprire anche altri profili e account online per la tua impresa. Potresti essere in grado di ottenere una pagina Google My Business, ovvero un profilo gratuito che ti permette di gestire la tua presenza nella pagina dei risultati di Google search. Non devi essere presente su ogni social network esistente — nessuno ha tutto questo tempo. Piuttosto, scegli qualche piattaforma che si abbini bene al tuo pubblico e sfruttala al massimo.

    12. Computer e altra tecnologia

    In diversi casi, la tecnologia è la spesa iniziale più ingente per le imprese “domestiche”. Se hai già un computer, una stampante e altra strumentazione, puoi usare quello che hai a disposizione. Ma potresti non voler condividere questi oggetti con il resto della famiglia, dato che ciò potrebbe far naufragare la tua produttività quando i bambini hanno bisogno dello schermo per i compiti a casa o qualcuno vuole usarlo per giocare. Ogni azienda è unica, ma tra i requisiti comuni per una startup con sede in casa si possono includere un computer sul quale si possano usare tutti i programmi necessari; una stampante che permetta anche di fare duplicati, mandare fax e scansionare; attrezzatura per la comunicazione, inclusi un telefono cellulare o un telefono fisso — o entrambi — una funzione webcam per chiamate e videoconferenze.

    13. Un piano per far sì che ogni giorno funzioni

    Infine, assicurati di avere un piano per far sì che ogni giorno sia produttivo nel momento in cui avvii la tua attività imprenditoriale da casa. Ciò significa creare un programma che ti garantisca di avere tempo per lavorare e chiedere alla tua famiglia e agli amici di sostenerti in questo sforzo. Anche se è possibile avviare un business tra le pulizie domestiche e stando dietro ai bambini, il successo tende ad arrivare più facilmente se dedichi delle ore precise a rincorrere il tuo sogno.

    Una volta completati i passaggi della lista e dopo aver lanciato ufficialmente il frutto del tuo appassionato lavoro nel mondo, arriva il momento di trovare dei clienti. Considera la possibilità di diventare un Partner Groupon  per ottenere accesso a strumenti di marketing collaudati che espandano la tua copertura e ti aiutino a trovare nuovi clienti.

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