Guida completa alla diversificazione aziendale

3 lug 2024

Diversificando l’offerta potrai trarre nuove opportunità di crescita per la tua attività. Scopri come creare un’efficiente strategia di diversificazione aziendale.

Per diversificazione aziendale si intende: ‘una strategia di crescita basata sull’aggiunta di prodotti, servizi e sedi, così come sull’acquisizione di nuovi clienti e mercati al portfolio di un’azienda.’1

Molti proprietari d’azienda ricorrono a strategie di diversificazione per evitare di farsi cogliere impreparati di fronte a un eventuale calo improvviso dell’offerta o della domanda per un prodotto o settore specifico. Aumentando il numero di prodotti o servizi che offri, potrai, a seconda della domanda, appoggiarti e fare affidamento sui diversi settori di cui si occupa la tua azienda.

Una strategia di diversificazione a lungo termine non è, però, esente da rischi. Da uno studio pubblicato dall’Harvard Business Review è emerso che le nuove attività intraprese da aziende già esistenti hanno avuto un ROI del -40%  nel corso dei primi due anni e del -14%  nei due anni successivi.2

Anche se un tipo di strategia di questo tipo comporta inevitabilmente dei pericoli, se sarai in grado di gestirli e aggirarli, lanciando un nuovo prodotto o servizio di successo, l’azienda ne uscirà più forte e solida di prima. 

Quali aspetti prendere in considerazione prima di diversificare la tua impresa

Non bisogna essere precipitosi quando si decide di diversificare la propria offerta, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda. Che tu sia un piccolo rivenditore online, un’impresa di medie dimensioni alle prime armi o una società già avviata, gli aspetti da considerare sono gli stessi per tutti. Prima di adottare qualsiasi strategia di diversificazione, dovrai domandarti:

Quali sono i miei tratti distintivi come azienda? 

Se vuoi distinguerti dalla concorrenza, devi individuare i tuoi elementi distintivi in quanto marchio:

  • Che cos’è che rende i tuoi prodotti unici? 
  • Pensa ai costi – potresti offrire prezzi più bassi di quelli della concorrenza?
  • Dai servizi di imballaggio all’assistenza clienti, in quale aspetto pensi di poter apportare qualcosa di utile e innovativo?

Una buona conoscenza del mercato è un ottimo punto di partenza per attirare clienti vecchi e nuovi. Leggi la nostra guida su come rilanciare la propria attività durante il COVID-19, potresti trovare degli spunti interessanti.

Hai il tipo di esperienza che serve?

Solo perché ha funzionato la prima volta, non significa che andrà bene di nuovo. La diversificazione aziendale consiste nell’utilizzare le proprie esperienze e competenze trasversali, mettendole a disposizione del processo di espansione e di crescita. Va bene credere in se stessi, ma è poco prudente supporre che, se si ha successo in un dato settore, ce la si può fare tranquillamente anche in un qualunque altro ramo. 

Anche alle aziende più grandi capita di commettere errori di questo tipo. Per esempio, negli anni ’70, la Coca Cola investì nell’industria del vino,3 acquistando impianti di produzione e distribuzione che riscontrarono un buon successo iniziale. In un secondo momento, però, resasi conto che i margini di profitto del settore vinicolo erano nettamente inferiori rispetto a quelli delle bevande analcoliche, uscì da quel mercato per tornare a dedicarsi all’attività originaria. 

Se stai cercando di espanderti verso nuovi settori o mercati, assicurati di poter contare su qualcuno che abbia esperienza in materia.

Hai fatto una lista dei pro e dei contro? 

Hai analizzato con attenzione i rischi che potrebbero derivare da una strategia di diversificazione, confrontandoli con i potenziali benefici? Pensa ai punti critici delle catene di approvvigionamento, ti affidi in maniera esclusiva a un unico fornitore? Il mercato è più esposto alle fluttuazioni dei costi di produzione di quanto tu sia abituato? 

Fai attenzione a non farti sopraffare dall’entusiasmo e ascolta sempre suggerimenti e consigli, di chi lavora all’interno della tua azienda e di esperti esterni. In questo modo avrai una visione completa e più oggettiva dei possibili rischi.

Come diversificare la tua attività

Ricapitolando, hai messo in conto i possibili rischi, riunito un team con le competenze e l’esperienza necessaria e individuato in cosa si distingue la tua azienda rispetto alle altre. Arrivati a questo punto, come funziona la diversificazione di un’impresa?

Diversificazione del pubblico

Un modo di diversificare l’offerta è quello di rivolgerti a un pubblico nuovo o più ampio. La strategia di diversificazione basata sul consumatore è una strategia orientata a far crescere la tua attività per stare al passo con le tendenze dei consumatori. Questo significa effettuare delle ricerche per raccogliere dati riguardanti il tuo mercato di riferimento, in modo da capire cosa cerca il consumatore e come offrirglielo. 

Diversificazione del prodotto

Come la parola stessa suggerisce, diversificare il prodotto significa offrire una gamma di prodotti nuova o più ampia a una clientela già esistente oppure nuova. Dipendendo dalla strategia di diversificazione che hai deciso di adottare, i prodotti potrebbero riguardare la tua attuale attività o un settore del tutto diverso.

Collaborare per diversificare

Così come scegliere di diversificare, anche collaborare con altre aziende può contribuire alla crescita e al successo della tua attività. Cerca di collaborare con una società che si occupa del prodotto o servizio verso il quale hai intenzione di orientarti e pensa a cosa potresti offrire in cambio; una collaborazione è più efficace se vantaggiosa per entrambe le parti.

Esempi di diversificazione aziendale

La diversificazione aziendale si divide in tre categorie principali: concentrica, orizzontale e conglomerale. Andiamo a vedere, per ognuno di questi tre tipi, un esempio di diversificazione aziendale di successo:

Concentrica – Starbucks

La diversificazione concentrica è una strategia di diversificazione che consiste nell’incorporare prodotti o servizi nuovi e attinenti alla tua offerta esistente. Per esempio, nell’industria alimentare e delle bevande potrebbe significare l’introduzione di una nuova gamma di bibite o di un nuovo sapore. 

Starbucks è un chiaro esempio di diversificazione concentrica molto ben riuscita. Dopo il successo crescente delle sue catene di caffè, ha deciso di investire nella gastronomia e, oggi, offre un’ampia gamma di cibi caldi e freddi per invogliare i clienti ad abbinare qualcosa di dolce o salato alla propria bevanda. 

Orizzontale – Apple

Si tratta di offrire prodotti in qualche modo correlati al proprio settore oppure nuovi, ad una clientela già esistente. 

Apple ne è un chiaro esempio. Dopo un inizio nel settore informatico, l’azienda è passata a produrre, oltre ai computer portatili, anche telefoni cellulari, lettori MP3 e molto altro. Questo ha offerto ai clienti un valore aggiunto che ha permesso alla Apple di diventare l’azienda leader, a livello globale, nel settore delle tecnologie che tutti conosciamo. 

Conglomerale – Gruppo Virgin

Il terzo tipo è la diversificazione di tipo conglomerale o non correlata. Si tratta di diversificare al di là della attuale gamma di prodotti o servizi offerti dall’azienda verso nuovi destinatari, prodotti e servizi, completamente slegati dal proprio settore. Ciò potrebbe significare la creazione di un nuovo marchio o di una nuova attività.

Un buon esempio è rappresentato dal gruppo Virgin. Dalla creazione nel 1970, quando si occupava di vendita di dischi per corrispondenza, il gruppo Virgin possiede, attualmente, varie società che operano nei settori più diversi, dalla salute e il benessere fino ai viaggi nello spazio. 

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  1. https://www.entrepreneur.com/encyclopedia/diversification
  2. https://hbr.org/1979/05/the-risky-business-of-diversification
  3. https://www.forbes.com/sites/thomaspellechia/2018/03/09/after-more-than-thirty-five-years-away-from-it-coca-cola-is-getting-back-into-alcohol/?sh=40d678612a78

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