In sintesi
Un biglietto per lo spettacolo Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle In scena al Teatro Creberg di Bergamo Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle Un recital ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri L’orchestra: Massimiliano Rosati (chitarra), Flavio Mazzocchi (pianoforte), Mario Guarini (basso), Luca Trolli (batteria), Donato Sensini (fiati) Light designer: Maurizio Fabretti Organizzatore Generale: Marco De Antoniis Protagonista dello spettacolo non è il coraggio dei vincitori e degli eroi, ma l’eroismo degli ultimi e dei sognatori Canzoni e monologhi intrecciano un racconto intenso Un viaggio nella grande canzone napoletana Opzioni e prezzi Biglietto in Primo Settore a 35 € invece di 57,50 Biglietto in Secondo Settore a 27 € invece di 47 Biglietto in Terzo Settore a 19 € invece di 37
A proposito di questa offerta
♪ ♫ Perdere l’amore quando si fa sera quando tra i capelli un po’ di argento li colora ♪ ♫ Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’‘e femmene belle Massimo Ranieri è pronto ancora a fare Sold Out nei teatri italiani con il nuovo spettacolo “Chi nun tene curaggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle”. Tra musica e monologhi recitati con trasporto, l’artista mette in scena il tema del coraggio non vincitori ed eroi, ma gli ultimi e i sognatori. A partire dalla descrizione della forza di struggenti figure del passato uomini e donne umili come il saponaro di Viviani fino al metaforico duello di scherma in cui si scaglia contro i falsi e i furbi, Ranieri è capace di far riflettere, coinvolgendo il pubblico con le sue grandi doti comunicative. Lo spettacolo Un viaggio recital in cui la musica si alterna alla parola recitata, regalando emozioni intense prese in prestito dai grandi poeti e cantautori italiani. Oltre al famoso repertorio della canzone napoletana, Ranieri interpreta i brani di celebri cantautori italiani e stranieri come De Andrè, Guccini, Charles Aznavour e Violeta Parra, passando dal coinvolgente ritmo carico di adrenalina di “I’ so’ pazz’” di Pino Daniele a momenti di grande intensità di brani come “O Zappatore” e il monologo di De Filippo “Questi Fantasmi”. Lo spettacolo continua con l’interpretazione di “Don Raffaè” di De André, dando poi voce in “Cyrano” anche agli amanti vinti, che non hanno il coraggio di dichiararsi. Immancabili, infine, l’emozionante interpretazione di “Era di Maggio” di Murolo e della sua travolgente “Perdere l’Amore”. Massimo Ranieri Massimo Ranieri è un artista molto versatile. Nato a Napoli nel 1951, incide il primo disco a soli 13 anni con lo pseudonimo di Gianni Rock e inizia una tournèe come spalla di Sergio Bruni a New York. Ottiene i primi successi grazie alla canzone Rose Rosse, vincendo in pochi anni Cantagiro e due Canzonissima. Il passo che dalla musica lo porterà a mettere il suo talento al servizio del cinema è breve la sua carriera si arricchisce di numerose interpretazioni e grandi collaborazioni, come quella con il regista e critico teatrale Maurizio Scaparro. Nel 1988 vince il Festival di Sanremo con la canzone Perdere l’amore rimasta tra le preferite del pubblico che rilancia Ranieri nell’ambito musicale dopo anni di impegno nella recitazione. Musica e palcoscenico diventano le forme espressive preferite da Ranieri; nel 2001 pubblica l’album Oggi o dimane il suo ventiseiesimo e torna anche in televisione, su Raiuno, con lo show Siete tutti invitati …citofonare Calone. amp;amp;amp;amp;lt;/iframe