“Spoleto è la scoperta più bella che ho fatto in Italia…c’è una tale ricchezza di bellezze pressoché sconosciute, di monti, di valli, foreste di querce, conventi, cascate”  Scrisse proprio così Herman Hesse in una cartolina indirizzata alla moglie. Villaggi medievali, profili di colline, casolari immersi nella natura, chiese e monasteri lasciatevi stupire dal fascino antico dell’Umbria    Diario di viaggio   Spoleto è una delle città più antiche dell’Umbria, con più di 2500 anni di storia. Il tessuto urbanistico mantiene intatta la struttura medievale di città austera e pittoresca al tempo stesso. Lungo via Saffi, su cui affaccia il prospetto settentrionale del palazzo Comunale, si apre la superba vista della Cattedrale di Santa Maria Assunta. La scenografica scalinata introduce alla piazza del Duomo, creata con un terrazzamento ai piedi del colle Sant’Elia, chiusa sul fondo dalla chiesa e dalla facciata di Palazzo Ràcani Arroni, decorata da cinquecenteschi graffiti monocromi. Sulla sommità del colle Sant’Elia che domina Spoleto si erge la mole della Rocca Albornoziana, simbolo della città delimitato da un alto sistema di mura perimetrali alternate da sei torri squadrate, tra le quali quella detta “della spiritata” e la “camera pinta”, affrescata con opere del Quattrocento. Altro simbolo di Spoleto è il Ponte delle Torri, che unisce la Rocca e il Monteluco. È lungo 230 metri e alto 82 e pare sia stato eretto tra il Duecento e il secolo successivo. Di questo incredibile monumento sospeso nel vuoto s’innamorarono tutti i più illustri turisti che passarono di qui, tra cui Goethe, che lo descrisse nel suo Viaggio in Italia, e il pittore inglese Turner, che lo ritrasse in uno dei suoi capolavori. Il Teatro Romano, risalente al I secolo a. C., è stato riportato alla luce tra il 1954 e il 1960 e fu individuato attraverso un disegno cinquecentesco che lo collocava nell’area del convento di Sant’Agata. Oggi è inserito nel complesso che ospita il Museo Archeologico Statale raccoglie materiali dall’età del bronzo alla fase romana imperiale provenienti da scavi nella città e nel territorio ed è ancora utilizzato per spettacoli e rappresentazioni varie. Di fronte a piazza Pietro Fontana, caratterizzata da una pregevole fontana cinquecentesca, si trova Palazzo Mauri dimora gentilizia del XVII secolo già sede della prestigiosa Accademia Spoletina ed ora della Biblioteca Comunale Giosuè  Carducci, che annovera tra i suoi fondi un cospicuo materiale librario antico. Tra via del Municipio e via Saffi sorge la Casa Romana nobile dimora che probabilmente appartenne a Vespasia Polla, madre dell’imperatore Vespasiano, come testimonierebbe un frammento di iscrizione con dedica di una tal Polla a Caligola, rinvenuto nel pozzo della casa.   Hotel   L’Hotel Arca sorge in prossimità delle mura del centro storico di Spoleto e offre un parcheggio gratuito. Ospita un ottimo ristorante, un bar e una terrazza con affaccio sulle colline umbre. Le 57 camere sono tutte dotate di doccia e servizio privato, TV color, telefono diretto, aria condizionata e riscaldamento autonomo. Confortevoli, pratiche ed arredate con gusto, sono ideali per riposare indisturbati con lo sguardo rivolto alle verdi colline umbre. A vostra disposizione anche la connessione Internet WiFi in tutta la struttura.