Casa Alpina Sant'Apollinare

La struttura ai piedi delle Dolomiti, a Canale d’agordo (BL) e al confine con Falcade. La struttura si trova a circa 1000 mt di altitudine e vicino a località straordinarie quali la Marmolada (con la sua funivia), Falcade, Alleghe, Agordo e l’intera valle agordina.

L'hotel dispone di camere doppie, triple, quadruple e quintuple che possono ospitare fino a 5 persone), Parcheggio gratuito in strada fino ad esaurimento, sala ristorante e stanza giochi per i più piccoli.

Guida Groupon di Agordo

Sfruttando una vista invidiabile sulle Dolomiti, a pochi chilometri da Belluno, Agordo regala ai suoi visitatori la bellezza dei panorami alpini, da scoprire con escursioni, arrampicate o con un emozionante volo in parapendio. Non solo: basta percorrere il centro storico del paese per scoprire scorci architettonici insoliti come quelli della Chiesa di Santa Maria, che conserva al suo interno dipinti di Palma il Giovane e del Padovanino, oppure quelli offerti dall'elegante Palazzo Crotta, costruito nel Settecento, unico esempio di villa veneziana collocata in un contesto prealpino. Dopo un giro nella piazza principale e un caffè sorseggiato in uno dei bar sotto i portici, l'ideale è dedicare un po' di tempo ad una bella passeggiata, scoprendo i sentieri della Valle di San Lucano o del Passo Duran. Per gli amanti dello sport è possibile organizzare salite più impegnative fino all'Agner o lungo le cime della Moiazza. Da qui è possibile spostarsi verso la vicina Selva di Cadore, a circa mezz'ora di distanza, collocata proprio nel cuore della Val Fiorentina. Da qui si possono ammirare le cime più famose, da quella del Pelmo a quella possente del Civetta; qualche minuto in più ed ecco che emerge la bellezza della Marmolada. La storia millenaria di questo luogo è provata dalla scoperta di numerose iscrizioni rupestri e da ""l'uomo di Mondeval"", uno scheletro di un cacciatore di 7400 anni fa, custodito al Museo Civico della Val Fiorentina Vittorino Cazzetta. Merita passeggiare nel centro storico e lungo le vie medievali dell'antico borgo, facendo un salto fino alla Chiesa duecentesca di San Lorenzo, la più grande di tutta la vallata.