Ròseo Euroterme Wellness Resort è situato a Bagno di Romagna, nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, un territorio che racchiude foreste secolari, boschi, valli, laghetti e montagne. L’antica e preziosa acqua termale, già nota ai tempi dei Romani, sgorga oggi a 45°C, pura e ricca di benefiche virtù che donano salute e benessere. Raffinato, accogliente e dotato di ogni comfort, l’hotel dispone di terrazze solarium, piscine termali, bar, giardino e diversi spazi dedicati all’intrattenimento. Chi ama l’attività sportiva può praticare nuoto, equitazione e mountain bike, oltre a ritrovare il piacere del contatto con la natura grazie alle passeggiate organizzate dalla struttura. La piscina termale dell’hotel è classificata dall’Assessorato Regionale alla Sanità come “Livello Super”: l’eccellenza e la qualità dei numerosi trattamenti proposti sono garantiti da uno staff di medici specialisti e operatori termali qualificati. Il centro dispone di piscine termali interne ed esterne, idromassaggi, fanghi, grotte e tanti altri trattamenti benefici e curativi. Inoltre, ottiene un punteggio di 4/5 su Tripadvisor ed il Certificato di Eccellenza 2014 (verificato il 23.12.2014).

Guida Groupon: Bagno di Romagna

L’elemento che più caratterizza Bagno di Romagna è senza dubbio la fonte di acque calde minerali ricche di proprietà benefiche e curative, che da tempo sgorgano dalla roccia sulla riva sinistra del fiume Savio. Inoltre, lo scenario del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi offre la possibilità di seguire percorsi di trekking oppure di passeggiare nel verde dei boschi. La ricchezza storica e artistica di Bagno di Romagna è ben evidente all’interno delle stradine del borgo, nella Basilica di Santa Maria Assunta e nel Palazzo del Capitano. Sulla facciata della basilica è collocato uno stemma in pietra raffigurante due colombe, simbolo dei monaci camaldolesi, custodi di questa chiesa dalla fine del Duecento. Nel Palazzo del Capitano è possibile ammirare gli stemmi in pietra lasciati dai capitani fiorentini che amministrarono questa parte di Romagna dal Quattrocento fino all’Unità d’Italia.