Ròseo Euroterme Wellness Resort

Il Ròseo Euroterme Wellness Resort, accogliente e raffinato, dispone di enormi spazi comuni ed è posizionato all’interno del meraviglioso contesto naturale offerto dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dove poter praticare numerose attività outdoor come: ciclismo su strada e mountain bike, trekking, fotografia, nordic walking ed equitazione. La grande ed apprezzatissima piscina termale, con giochi d’acqua e idromassaggio, è fruibile sia all’interno che all’esterno grazie alla sua particolare conformazione e lasciarsi abbracciare dalle sue salutari e calde acque fino a tarda ora ed in qualunque stagione dell’anno la rende una vera e propria esperienza sensoriale. La cucina unisce tradizione e creatività proponendo menu sempre diversi attraverso un imponente buffet. L’area benessere comprende il Centro Estetico, completamente rinnovato ed ampliato per offrire un nutrito bouquet di proposte che comprendono, fra le altre, massaggi, trattamenti rilassanti a base di oli essenziali e fanghi termali e l’ Oriental SPA, a vocazione chiaramente orientale, che sviluppa percorsi dedicati al benessere del corpo come il “Raxul”, ispirato alle antiche strutture termali Romane. Ròseo Euroterme Wellness Resort è una seconda casa per gli ospiti, pensata per offrire il meglio in ogni stagione dell’anno e con qualsiasi clima.

Guida Groupon: Bagno di Romagna

L’elemento che più caratterizza Bagno di Romagna è senza dubbio la fonte di acque calde minerali ricche di proprietà benefiche e curative, che da tempo sgorgano dalla roccia sulla riva sinistra del fiume Savio. Inoltre, lo scenario del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi offre la possibilità di praticare trekking. La ricchezza storica e artistica di Bagno di Romagna, singolare zona dell’Italia centro settentrionale, è ben evidente all’interno delle stradine del borgo, nella Basilica di Santa Maria Assunta e nel Palazzo del Capitano. Sulla facciata della basilica è collocato uno stemma in pietra raffigurante due colombe, simbolo dei monaci camaldolesi, custodi di questa chiesa dalla fine del Duecento. Nel Palazzo del Capitano è possibile ammirare gli stemmi in pietra lasciati dai capitani fiorentini che amministrarono questa parte di Romagna dal Quattrocento fino all’Unità d’Italia.