Hotel Oasi D’Oriente

L’Hotel Oasi D’Oriente si trova a Santa Cesarea Terme, una delle località termali più famose del Salento. Incorniciato dalla meravigliosa costa pugliese, con vista panoramica sul mare Adriatico, l’hotel propone soggiorni alla scoperta delle bellezze del territorio o per rilassarsi sulla spiaggia del litorale.

La struttura dispone di 40 appartamenti, monolocali e bilocali con vista mare, una piscina con solarium, servizio reception, parcheggio scoperto, garage, servizio navetta e un’ampia terrazza panoramica con lounge bar per trascorrere piacevoli serate all’aperto.

L’Hotel è situato a 12 km da Otranto, con la splendida Cattedrale e le spiagge bianche di Alimini, a 5 km da Castro Marina e la Grotta Zinzulusa, a 35 km da Gallipoli e Santa Maria di Leuca. Un luogo ideale per trascorrere una vacanza indimenticabile e visitare le meraviglie dell’entroterra pugliese.

Guida Groupon: Santa Cesarea Terme

L’abitato di Santa Cesarea Terme è arroccato su uno sperone roccioso a picco sul mare ed è attraversato dalla strada litoranea che collega Otranto a Santa Maria di Leuca. Nel centro storico si stagliano sontuosi palazzi in stile arabeggiante, espressione di ciò che rimane della ricca borghesia leccese, e dimore storiche di indiscusso interesse architettonico come il pittoresco Palazzo Sticchi. La maggiore attrazione della città è indubbiamente il mare; lungo il litorale alberato della cittadina si accede alle diverse insenature: dalla incontaminata spiaggetta di Porto Miggiano alla caletta del Lido Archi vicino a Porto Vergine, fino alla discesa Le Fontanelle e alla piscina naturale del Lido Caicco. Santa Cesarea Terme è caratterizzata anche dalla presenza di sorgenti termali di acque sulfuree che sgorgano ad una temperatura naturale di 30°C in quattro grotte denominate Gattulla, Solfurea, Fetida e Solfatara. Direttamente dal mare, nel tratto di costa che conduce a Castro Marina, sorge la Grotta Zinzulusa, chiamata così per la presenza al suo interno di molte stalattiti e stalagmiti, che in dialetto locale vengono appunto chiamate zinzuli, ovvero stracci.