
Che si voglia dimagrire o solo rimanere in forma, lo
spinning – o Indoor Cycling - è l'attività perfetta. È entrato nelle palestre
italiane già da parecchi anni, ma riscuote sempre più consensi grazie al grande
dispendio di calorie che provoca. Vediamo come funziona.
COS'È E COME SI SVOLGE
Lo spinning è un
allenamento aerobico che, nel 1995, è stato importato in Europa dagli Stati
Uniti.
È nato come preparazione in luoghi chiusi per il ciclismo su strada ma si è
evoluto grazie al suo inventore: un ciclista americano che ha creato il metodo
d'allenamento integrando la tecnica di pedalata a varie velocità, la tecnica di
concentrazione e il coinvolgimento tipico del training autogeno con
l'accompagnamento di scelte musicali appropriate.
Durante la lezione, che non dura più di 50 minuti, il gruppo
viene condotto dall'istruttore a raggiungere ritmi di pedalata adatti alla
musica utilizzata. Si vuole portare il “ciclista” lungo un viaggio fatto di
concentrazione e coinvolgimento, per abituare corpo e mente a superare le
proprie capacità.

A COSA SERVE
Il dispendio energetico durante la pratica dello spinning è pari a 540 Kcal/h e questo lo
indica come un ottimo allenamento
aerobico, anche se alterna fasi di sforzo in cui si oltrepassa la soglia
anaerobica a fasi di recupero attivo. Visto il grande sforzo cardiovascolare, è
importante che le lezioni siano guidate e suddivise secondo l'intensità dello
sforzo. Inoltre, consente la tonificazione di glutei e gambe, oltre a migliorare il sistema cardiovascolare e rafforzare la pompa cardiaca. Per ottenere risultati ottimali, però, è necessario praticarlo due o tre vole alla settimana.
CHI LO PUÒ PRATICARE?
Lo spinning è adatto a tutti perché garantisce, con il
corretto uso della bike, allenamenti specifici per ogni richiesta.
Ad esempio, le persone sovrappeso possono sostituire la sella in dotazione con
una più larga e comoda oppure sollevare il manubrio uno o due scatti in più,
rispetto alla sella, quando ci sono problemi di rigidità della colonna. Gli
ipertesi, invece, dovranno evitare le accelerazioni per evitare una eccessiva
pressione nel ritorno del sangue al cuore.
È adatto ai non vedenti: un protocollo particolare è stato realizzato mediante
opportuni accorgimenti. Lo spinning si conferma, quindi, come un'attività
duttile ed efficace proponendosi come valido strumento terapeutico.

LA BIKE ADATTA
La bike utilizzata per lo spinning non è una semplice cyclette da casa, ma presenta delle
caratteristiche specifiche per la pratica di questa attività.
·
Il telaio deve essere molto robusto e regolabile
in modo da essere adattato a ogni necessità.
·
Deve resistere a un alto grado di sollecitazioni
meccaniche.
·
Il manubrio deve consentire il corretto appoggio
delle mani a tutte le andature e non deve causare vizi posturali durante la
pedalata.
·
Il sistema di regolazione della resistenza deve
essere micrometrico in modo tale da potersi adattare a ogni grado di
difficoltà.
Lo spinning, che si
pratica in gruppo, è divertente e motivante oltre al fatto che non fornisce
scuse per evitare l'allenamento: si svolge al chiuso e non c'è meteo che tenga!

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