Come vicentina spesso mi viene chiesto quale sia
la Villa Palladiana che preferisco. La risposta non è semplice perchè tanti
sono i gioielli architettonici sparsi per la provincia e forse la cosa più
scontata da dire sarebbe La Rotonda, punta di diamante del genio palladiano.
Personalmente però la villa che amo di più e dove
torno più spesso è Villa ai Nani.
Villa Valmarana ai Nani sorge sulle falde del Monte Berico, a pochi metri
in linea d’aria dalla Rotonda, ma in una posizione molto più discosta, immersa
nella vegetazione.
A mio parere Villa Ai Nani si trova lungo una
delle vie più romantiche e pittoresche di Vicenza, un silenzioso vicolo
acciottolato chiuso da un lato da eleganti ville borghesi e dall’altro aperto
sul panorama della Valletta del Silenzio e sul santuario di Monte Berico.
La Villa consta di tre edifici, La Palazzina del
1669 e la Foresteria e la Scuderia risalenti al 1720, inseriti in un rigoglioso
giardino di vari stili: si passa dal giardino all’italiana adorno di un pozzo e
una colombaia, alla doppia carpinata che si sviluppa dietro la Palazzina e che
conduce ad un piccolo ninfeo dove troneggia la statua di Tritone.
La Villa prende il nome dalle 17 statue di nani in
pietra disposte lungo il muro di cinta.
A queste figure è legata una leggenda secondo la
quale una principessa nana viveva nella villa in solitudine circondata da servitori nani.Un giorno vide un bellissimo principe che camminava nel giardino e, rendendosi conto della
propria deformità fisica, per la disperazione si gettò dalla torre.
I nani, dal dolore, si trasformarono in statue di pietra.
All’interno la Villa custodisce un tesoro
prezioso: gli affreschi di Gianbattista Tiepolo e del figlio Giandomenico.
Al primo è attribuito l’affresco della Palazzina
mentre al figlio quelli della la Foresteria. Le due diverse mani si avvertono
nettamente nei temi degli affreschi: il padre, nel pieno della sua maturità
artistica, di dedica a temi epici, mentre il figlio sceglie tematiche di
soggetto naturale e di costume.
In particolare nella Foresteria ogni sala è
dipinta secondo un diverso soggetto iconografico: la Sala della Cineserie che
rievoca le atmosfere della Turandot di Carlo Gozzi; la Sala dei Contadini che
mette in scena il Veneto rurale del 1700; la Sala della Passeggiate che
illustra l’altra faccia della vita in campagna, quella dei signori; la Sala
degli Dei dell’Olimpo con soggetti mitilogici ed anche una sala dedicata al
variopinto Carnevale di Venezia.
Per chi vuole prolungare l’incanto delle atmosfere
settecentesche esiste la possibiltà di pernottare nei due appartamenti situati
sopra alle stanze affrescate della Foresteria; si tratta di eleganti e luminosi
ambienti che regalano viste spettacolari sulle pertinenze della villa e sulla
campagna circostante.
Prima di lasciare Villa ai Nani concedetevi una
sosta nella caffetteria situata nella splendida terrazza della Foresteria,
affacciata sulla Valletta del Silenzio: di certo uno dei caffé più scenografici
di Vicenza!
Villa Valmarana ai Nani
Stradella dei Nani, 8
36100 Vicenza VI
Tel: 0444321803
N.B. La Villa chiude in inverno ma è possibile visitarla su richiesta e appuntamento contattando il numero di cui sopra.