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In barca a Venezia? Ecco le regole da rispettare

DI: Elisa Blog di Viaggi |6 lug 2015
In barca a Venezia? Ecco le regole da rispettare

A Venezia si gira principalmente a piedi a meno che non si abbia la barca e in questo caso, come per strada, esistono delle regole da rispettare.

Sono diversi i tipi di barche che popolano i canali veneziani, in primis vaporetti, gondole e imbarcazioni da trasporto merci, ed oltre a queste moltissime barche private a motore e a remi, l'attenzione, quindi, deve essere massima ed è fondamentale conoscere le regole di navigazione per evitare spiacevoli inconvenienti. Soprattutto poi per chi vuole provare a vivere Venezia dal kayak, essendo un mezzo molto piccolo e non a motore, bisogna avere mille occhi, un po' come le biciclette sulla strada.

Ecco, quindi, alcune delle regole fondamentali per sapersi muovere in laguna.

1- Le gondole hanno la precedenza!

La gondola è forse il mezzo più conosciuto, il più antico oltretutto (ve ne abbiamo raccontato le origini qui), e nei piccoli canali interni ha la precedenza rispetto alle altre barche, o per lo meno tra quelle a remi. Inoltre, quando una gondola sta effettuando il servizio di traghetto nel Canal Grande, tutte le imbarcazioni devono lasciarle la precedenza.

2 - Nei canali interni si tiene la sinistra

Al contrario della strada, e della Laguna, nei canali interni a Venezia si deve tenere la sinistra; l'unico canale in cui si deve stare a destra è il Canal grande. Il motivo che giustifica questa regola è il modo in cui si porta la gondola: avendo la forcola da un solo lato, deve avere libero spazio per muoversi.

venezia mare

3 - Occhio alle briccole

Le briccole, ovvero i pali che emergono dalla Laguna, hanno il compito di segnalare i canali e la loro profondità, in base al numero di pali dei quali si compongono e portano un rettangolo colorato (bianco, rosso o verde), che portano i seguenti significati:

         •        triangolo bianco: navigare sapendo che il canale si trova sul lato del palo verso cui è spostato il rettangolo rispetto al centro del palo stesso;

         •        triangolo rosso: navigare tenendo il palo sulla sinistra;

         •        triangolo verde: navigare tenendo il palo sulla destra.

4 - Rispettare i limiti di velocità

Anche in acqua ci sono i limiti di velocità e variano a seconda del luogo in cui si naviga. In laguna, per esempio, il limite massimo è di 20 km/h, mentre per i canali interni si scende fino a 5km/h. Nei canali più grandi, come il Canal Grande e il Canale di Cannaregio, il limite di velocità è di 7 km/h.

canali

5 - Accortezze nei canali interni

I canali veneziani sono stretti e spesso con curve a gomito, è quindi importante segnalare la propria presenza, soprattutto se si sta conducendo una barca a remi, come fare?

Usando la voce, bisogna farsi sentire, cercare di far percepire la nostra presenza il prima possibile per poter iniziare le dovute manovre per passare. Capiterà di sentire espressioni colorite, ma questo fa parte della natura del veneziano!

6 - Quando serve il clacson.

Andare in barca non è certo come andare in auto, soprattutto se si parla di sorpassi. Non ci sono le frecce a destra e sinistra, il sorpasso si deve segnalare in altro modo: con il clacson. In modo più specifico un colpo di clacson indica la virata a destra e due colpi di clacson il sorpasso a sinistra.

Ora che conoscete queste regole, girare tra i canali di Venezia in kayak sarà una passeggiata!

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