
A Venezia si gira
principalmente a piedi a meno che non si abbia la barca e in questo caso,
come per strada, esistono delle regole da rispettare.
Sono diversi i tipi di barche
che popolano i canali veneziani, in primis vaporetti, gondole e imbarcazioni da
trasporto merci, ed oltre a queste moltissime barche private a motore e a remi,
l'attenzione, quindi, deve essere massima ed è fondamentale conoscere le regole
di navigazione per evitare spiacevoli inconvenienti. Soprattutto poi per chi
vuole provare a vivere Venezia dal kayak, essendo un mezzo molto piccolo e non
a motore, bisogna avere mille occhi, un po' come le biciclette sulla strada.
Ecco, quindi, alcune delle
regole fondamentali per sapersi muovere in laguna.
1- Le gondole hanno la precedenza!
La gondola è forse il mezzo più
conosciuto, il più antico oltretutto (ve ne abbiamo raccontato le origini qui), e nei
piccoli canali interni ha la precedenza rispetto alle altre barche, o per lo
meno tra quelle a remi. Inoltre, quando una gondola sta effettuando il servizio
di traghetto nel Canal Grande, tutte le imbarcazioni devono lasciarle la
precedenza.
2 - Nei canali interni si tiene la sinistra
Al contrario della strada, e
della Laguna, nei canali interni a Venezia si deve tenere la sinistra; l'unico
canale in cui si deve stare a destra è il Canal grande. Il motivo che
giustifica questa regola è il modo in cui si porta la gondola: avendo la
forcola da un solo lato, deve avere libero spazio per muoversi.

3 - Occhio alle briccole
Le briccole, ovvero i pali che
emergono dalla Laguna, hanno il compito di segnalare i canali e la loro
profondità, in base al numero di pali dei quali si compongono e portano un
rettangolo colorato (bianco, rosso o verde), che portano i seguenti
significati:
• triangolo
bianco: navigare sapendo che il canale si trova sul lato del palo verso cui è
spostato il rettangolo rispetto al centro del palo stesso;
• triangolo
rosso: navigare tenendo il palo sulla sinistra;
• triangolo
verde: navigare tenendo il palo sulla destra.
4 - Rispettare i limiti di velocità
Anche in acqua ci sono i limiti
di velocità e variano a seconda del luogo in cui si naviga. In laguna, per
esempio, il limite massimo è di 20 km/h, mentre per i canali interni si scende
fino a 5km/h. Nei canali più grandi, come il Canal Grande e il Canale di
Cannaregio, il limite di velocità è di 7 km/h.

5 - Accortezze nei canali interni
I canali veneziani sono stretti
e spesso con curve a gomito, è quindi importante segnalare la propria presenza,
soprattutto se si sta conducendo una barca a remi, come fare?
Usando la voce, bisogna farsi
sentire, cercare di far percepire la nostra presenza il prima possibile per
poter iniziare le dovute manovre per passare. Capiterà di sentire espressioni
colorite, ma questo fa parte della natura del veneziano!
6 - Quando serve il clacson.
Andare in barca non è certo
come andare in auto, soprattutto se si parla di sorpassi. Non ci sono le frecce
a destra e sinistra, il sorpasso si deve segnalare in altro modo: con il
clacson. In modo più specifico un colpo di clacson indica la virata a destra e
due colpi di clacson il sorpasso a sinistra.
Ora che conoscete queste
regole, girare tra i canali di Venezia in kayak sarà una passeggiata!