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Guida per comprare e piantare fiori
Con l’arrivo della dolce brezza primaverile, avrai sicuramente lo spirito giusto per ridare vita al tuo giardino. Piantare fiori, tuttavia, non è così facile come potrebbe sembrare: non basta sotterrare un seme, annaffiarlo e aspettare. Continua a leggere la nostra guida su come comprare e piantare i fiori e assicurati che il tuo giardino fiorisca in tutto il suo splendore, colmo di piante sane e luminose.
Valuta il tuo spazio
Che tu stia piantando fiori per riempire un intero cortile o per vivacizzare una piccola aiuola, non fa mai male fare un po’ di lavoretti in giardino. Ecco alcune riflessioni basilari sul giardinaggio che dovresti ricordare prima di scegliere i fiori più adatti a te:
- Come appariranno i tuoi fiori alla fine? I fiori sono notoriamente belli, perciò è importante considerare l’aspetto estetico. Cerca di visualizzare il prodotto finale da una serie di angolazioni diverse (frontalmente, dalla tua finestra, dal balcone, dal marciapiede, ecc.) o immaginalo in altre stagioni.
- Dove li pianterai? Piantare i tuoi fiori ai piedi della quercia gigante di fronte a casa potrebbe sembrare un’idea magnifica, ma in realtà in questo caso sarebbero ombreggiati tutto il tempo e le loro radici dovrebbero condividere la terra e l’acqua con quelle dell’albero. Assicurati che i tuoi fiori abbiano lo spazio sufficiente per sbocciare.
- Quanto tempo saranno esposti al sole? Controlla come cambia la luce nel tuo giardino nel corso della giornata. Alcuni fiori richiedono un’esposizione al sole quasi costante, mentre altri preferiscono un po’ più di ombra.
- Come li raggiungerai? Assicurati di lasciare abbastanza spazio per accedere facilmente alla zona prescelta e poterti prendere cura dei tuoi fiori senza problemi.
- Come ti sembra il terreno? I fiori tendono a resistere di più in zone che non vengono sommerse da tonnellate di acqua stagnante nei periodi piovosi. Vai alla ricerca di un punto pianeggiante in cui le piante non rischino di essere inondate.
Piante annuali, biennali o perenni?
Annuali
“Cotto e mangiato” del mondo vegetale, le piante annuali sbocciano in un’unica stagione prima di morire (sebbene alcune varietà si seminino da sole, facendo comparire piante simili). Nonostante il loro corso sia abbastanza breve, permettono ai giardinieri una maggiore flessibilità. Non ti sono piaciute le calendule? Ti sei stancato delle begonie? Trovi che in fin dei conti i gerani non siano adatti al tuo giardino? Nessun problema, l’anno prossimo potrai passare ad altro. Il lato negativo ovviamente è che se riesci a trovare i fiori perfetti per te, dovrai ripiantarli a ogni stagione.
Biennali
Le piante biennali solitamente impiegano due stagioni di crescita a maturare del tutto. All’inizio crescono semplicemente, senza fiorire, e mostrano i loro tanto attesi fiori solo nella stagione successiva. Come per le piante annuali, una volta sbocciate lo spettacolo è finito: moriranno e l’anno successivo non cresceranno di nuovo. Tuttavia, anche alcune varietà di biennali si autoseminano come le annuali.
Perenni
Come suggerisce il nome, le piante perenni si ritirano nel terreno durante l’inverno per poi spuntare di nuovo in primavera o estate. Questo non significa, però, che non abbiano una data di scadenza: le perenni dovrebbero crescere per almeno tre stagioni, ma al di là di questo periodo nulla è dato per certo. Il vantaggio di questi tipi di fiori è che non dovrai ripiantarli ogni anno e ti daranno una crescita e una fioritura costanti. Tuttavia, tendono ad essere un po’ più costose rispetto alle annuali e la loro fioritura di solito non dura a lungo.
Come piantare i fiori: consigli utili
Come piantare i bulbi
Scava il buco giusto. Ogni bulbo dovrebbe essere piantato nel proprio buco, ma non si dovrebbe scavare in modo arbitrario. La regola generale è quella di creare un foro che sia da due a tre volte più profondo dell'altezza del bulbo stesso. Un bulbo da 5 cm, per esempio, dovrebbe essere piantato in un buco profondo dai 10 ai 15 cm.
Posiziona le radici del bulbo a testa in giù. Proprio come una buca scavata con precisione, il corretto posizionamento del bulbo può aiutare il tuo fiore a raggiungere tutto il suo splendore quando fiorisce. Cerca il punto in cui le radici della pianta cominciano a uscire dal bulbo e metti quel lato verso il basso quando lo pianti. Al contrario, se il bulbo dovesse già mostrare un lato appuntito, questa estremità deve essere rivolta verso l'alto.
Proteggili dai parassiti. Sai chi ama i bulbi più dei giardinieri? Gli animali. Nascondere i bulbi appena piantati con un filo metallico o uno strato di concime può dissuadere queste creature affamate dal rovinare il tuo giardino.
Come piantare i semi
Controlla l’etichetta riportata nel pacchetto dei semi. “Il dove e il come” piantare i semi possono variare considerevolmente a seconda della pianta. Alcune piante, per esempio, richiedono che sia tirata abbondante terra sopra i semi, mentre i semi di altre possono semplicemente essere disseminati sulla superficie del terreno per poter crescere. Potrebbe anche essere necessario iniziare a coltivarli in casa, o comunque in una zona coperta, alcune settimane prima di poterli lasciare all’aperto. In ogni caso, il pacchetto dovrebbe darti le informazioni basiche su quando, dove e come piantarli.
Se stai coltivando i semi in un vaso, non usare una terra qualsiasi. I semi non cresceranno adeguatamente se usi semplicemente la terra del tuo giardino; i semi nel vaso hanno bisogno di una base sterile per evitare malattie durante la crescita. La maggior parte dei negozi per il giardinaggio vende un mix sterile apposito per la coltivazione dei semi in vaso: scegli pure uno di questi.
Se hai piantato i semi in casa, o comunque in un luogo al chiuso, e stanno iniziando a germogliare, bisogna esporli alla luce diretta del sole con cura. Una volta che i tuoi semi sono cresciuti in qualcosa che più o meno si avvicina a una pianta (steli, foglie, ecc.), probabilmente è arrivato il momento di introdurli alla luce diretta del sole. L’importante è che si abituino a poco a poco, prima con la luce del sole attraverso le finestre e, dopo un periodo, all’esterno all’ombra parziale per qualche ora, ma ricordati sempre di riportarli dentro durante la notte, soprattutto quando le notti sono ancora fredde.
Come piantare in un vaso fiori precoltivati
Attenzione alle piante legate alle radici. Dai un’occhiata al fondo del vaso della pianta. Vedi un groviglio di radici che crescono al di sotto della pianta? Non è un buon segno - significa che la pianta è stata in quel vaso per troppo tempo, e potrebbe anche significare che, se non si corre ai ripari, la pianta non sarà sana a lungo.
Cerca i fusti pieni di foglie. In generale, più il fusto di una pianta è ricco di foglie meglio è. È un segno che sta crescendo sana e forte.
Scegli piante adatte al luogo in cui vivi. Anche in questo caso dove vivi è importante. Un fiore luminoso e dall’aspetto esotico, visto in un negozio, potrebbe sembrare un acquisto unico per il tuo giardino, ma se non è fatto per resistere al clima della tua zona, non crescerà così facilmente e potrebbe anche risultarne pregiudicato.
Solo perché una pianta si trova già in un vaso non significa che sia pronta per essere trapiantata. Assicurati che il terreno in cui pianti i tuoi fiori sia effettivamente pronto a riceverli, che abbia i nutrienti necessari e un buono stato di umidità. Anche una pianta comprata in un negozio ha bisogno di un terreno ideale per crescere in maniera appropriata, che non sia quindi né carico d’acqua, né secco, né congelato.