Garbatella è oggi giorno nota ai più (giovani) per la serie
televisiva dei Cesaroni. Ma probabilmente del quartiere Garbatella non
conoscete tutto. Con lo spirito di un quiz televisivo, vi porto in giro per la
Garbatella a scoprirne la storia, l’arte e la cucina tra passato e presente.
Dove e quando è nata Garbatella
Basta andare a a piazza Benedetto Brin per scoprirlo. Una
targa posta il 18 febbraio del 1920 dal Re Vittorio Emanuele celebra l’avvio
della costruzione del quartiere da parte dell’Istituto delle Case Popolari.
Il Farmer Market di Garbatella
Oramai è talmente conosciuto, che forse vi sto dicendo qualcosa di stranoto. Il
Farmer Market di Garbatella si trova in Via Francesco Passino. Gli ampi spazi,
che lo rendono molto piacevole, accolgono 34 banchi di produttori locali.
Trovate frutta e verdura di stagione, pane e dolci tipici, miele, affettati,
latticini e carni. Nonché spesso vengono organizzati anche piccoli e grandi
eventi legati alla cultura del Km 0 o alla cucina di rilievo nazionale, come
Culinaria.
Il Porto Fluviale
Probabilmente conoscete di già il ristorante Porto Fluviale. Via del Porto Fluviale segna
anche il confine tra Testaccio e Garbatella. In quell’area avrebbe dovuto
nascere il porto commerciale di Roma e Garbatella avrebbe dovuto ospitare i
lavoratori di quel porto.
La birra a Garbatella
Due sono i nomi da ricordare: Bibere e Hopside. Nel cuore di Garbatella, in via
Nicolò da Pistoia 16, trovate il beer shop Bibere.
Recentemente ha anche aperto, ma a Testaccio, Bibere Bistrot (via
Antonio Pacinotti, 83) dove è possibile
anche mangiare. Hopside è quasi all’altezza della Stazione Ostiense, in via Francesco Negri, 39. E’ un grande rifugio per gli amanti delle birre, anche gluten free.
Il Bar dei Cesaroni
Per accontentare i fan dei Cesaroni, il famoso bar in realtà
è la Bottiglieria in Piazza Giovanni de Triora.
L’anima alternativa di Garbatella
Per conoscerla vi segnalo La Casetta Rossa, in via Giovanni Battista
Magnaghi 14: è uno spazio lasciato in autogestione dal Comune. Qui vengono
organizzati corsi ed eventi. Si impara a fare la birra o il pane in casa.
Assolutamente meritevole il “ristorante popolare”: da provare.
Il nome Garbatella
Garbatella doveva chiamarsi Concordia. Poi, vuole la leggenda, fu tal Carlotta o
Maria a farsi notare. Era un’ostessa talmente garbata, che presto grazie alla
"Garbata Ostella", il quartiere venne chiamato dalla gente
Garbatella.
La cucina romana a Garbatella
Oltre alla Garbata Ostella, è rimasto Il ristoro
degli Angeli. E’ l’ideale per gli amanti della cucina romana. Si
trova quasi di fronte al Palladium, in via Luigi Orlando.
Se, invece volete scoprire, la scena culinaria più recente,
a Garbatella ci sono l’Ambretta e La Maisonette. L’Ambretta punta ad
essere una Eno Cibo Libroteca dentro la parte piccola del Teatro Ambra. Mentre La
Maisonette Ristrot in via Giacinto Pullino sfrutta un patio ed un
piacevole giardino a Garbatella.
Sten&Lex
Un’enorme opera di steet art si trova su via Caffaro.
L’opera dei Sten&Lex è un’intera facciata disegnata in stile astratto. Va
vista sia da vicino che da lontano. Sten&Lex hanno adottato la tecnica dello
stencil, di cui tra l’altro loro sono tra i pionieri in Italia.
Due passi per Garbatella
Vi voglio invitare a passeggiare senza meta per Gartabella. L’architettura del
rione lo merita. Solo a Garbatella trovate lo stile Barocchetto nelle case. Il
lieve sali e scendi, la presenza di vie pedonali come via delle Sette Chiese,
la possibilità di scoprire murales dedicati a Totti, candidano Garbatella ad
essere anche una meta per due passi in libertà.
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