Se passate per Roma o se vivete in città almeno una volta dovete fermarvi ad
assaggiare il famoso tiramisù di Pompi; qui potete trovare tiramisù per tutti i gusti, dal classico al caffè, alla fragola, alla banana, fino ai gusti più esotici come Pina colada o altro ancora.
Il tiramisù di
Pompi, a Roma, è un'
istituzione oltre che una moda: chiunque almeno una volta nella vita lo ha mangiato, lo ha amato e perché no anche odiato. Infatti non pensate di entrare, ordinare la vostra porzione e andarvene via: dovete armarvi di pazienza e iniziare la fila alla cassa, poi passare alla fila al banco frigo, per ottenere, infine, la vostra porzione di dolce.
Tutti i dolci sono serviti in molti formati tra cui anche le monoporzioni da asporto con sopra la data di produzione e quella di scadenza così da poter comprare il proprio tiramisù e gustarlo a casa con calma e tranquillità in qualsiasi momento. Devo inoltre sottolineare che Pompi è stato uno dei primi bar ad avere la cura e l'accortezza di immaginare un prodotto dolciario per celiaci.
I
prezzi non sono modesti, anzi, se pensate che una porzione da asporto costa 3,50€ e ancora meno economica è la versione gustata nei pochi tavolini del locale che ad ogni ora della giornata vengono presi d'assalto da romani e turisti.
Il successo di questo locale, e del suo famoso dolce,
nasce dalla scelta delle materie prime: anzitutto il mascarpone, accuratamente scelto dal pasticcere capostipite, prodotto nella valle padana e selezionato tra molti per via della sua inconfondibile consistenza soffice, assolutamente non industriale ma fatto come una volta. Poi il biscotto: nella tradizione italiana per la preparazione si usa il biscotto savoiardo o in alcuni casi pan di Spagna ma Pompi ha scelto il “biscotto di Novara”. Dalla scelta di questa base nasce l’inconfondibile consistenza del tiramisù di Pompi. Infine il caffè scelto per bagnare i biscotti è la miscela Illy: un marchio di per sè garanzia di qualità.
Ero bambina quando, per la prima volta, ho assaggiato il tiramisù di Pompi e lo ricordo molto cremoso e con una base consistente, per nulla molliccia, fatto sta che negli anni non ho mai mangiato con piacere altre versioni di questo dolce perché sempre troppo dolce o inconsistente, ma quello no, aveva la giusta dose di zucchero al suo interno e un biscotto che si sentiva e allo stesso tempo si scioglieva in bocca.
Negli anni le cose sono un po' cambiate, il bar è diventato un luogo di ritrovo per giovani e non solo, e quello che è venuto un po' a mancare è la qualità del famoso dolce: il biscotto e quasi scomparso ma la crema si é, come dire, moltiplicata rendendo il dolce un po' pesante e stucchevole.
Insomma se passate o vivete a Roma non potete non andare a fare colazione nel
famoso bar o magari fermarvi dopo un cinema o una pizza nelle zone limitrofe e assaporare una vaschetta di tiramisù: sappiate però che se capitate il
venerdì o il sabato sera dovrete armarvi di calma e pazienza perché la fila per raggiungere il piacere è lunga, ma, fidatevi, ne vale la pena.
Bar Pompi, diverse sedi:
- Via Albalonga 7B-9-11, Tel: 067000418
(aperto dal martedì alla domenica dalle 7 alle 1.30)
- Via Cassia 8B – 8C, Tel: 063333488
(aperto dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 00.30. Martedì aperto dalle 16 alle 00.30)
- Via della Croce 82, Tel: 0669941752
(aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30)