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Da Viareggio a Foiano della Chiana, i 5 Carnevali storici più importanti della Toscana
Carnevale in Toscana: c'era una volta un carnevale multietnico che raccoglieva le rappresentanze di ben 36 comunità presenti in città e le faceva sfilare nel costume tipico del Paese di origine insieme ai figuranti del corteo storico della Repubblica Fiorentina.
C'era una volta e adesso non c'è più... Il Carnevale fiorentino nel mondo è durato poco più un lustro dalla sua nascita nel 2003 ed è un vero peccato perchè era un grande momento di aggregazione, armonia e fratellanza tra popoli, oltre a essere un'occasione gioiosa di festa e un'opportunità unica di vedere i costumi tradizionali della Costa d'Avorio, dell'Honduras o delle Filippine, per strada uno accanto all'altro!
La storia del carnevale a Firenze
A Firenze la tradizione del Carnevale ha origini antiche e già al tempo dei Medici i festeggiamenti erano sfarzosi e smodati, con maschere, bellissimi costumi e carri allegorici chiamati "Trionfi" (nel 1566 furono addirittura 21 con 265 personaggi chiamati a celebrare la ricorrenza e le nozze di Francesco I figlio di Cosimo I) che sfilavano nelle vie del centro e venivano accompagnati da canti e danze. Lo stesso Lorenzo de Medici, "Il Magnifico", compose nel 1490 i suoi versi più famosi:"Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza", all'inizio del trionfo di Bacco e Arianna, il più riuscito dei suoi Canti Carnascialeschi.
E al giorno d'oggi?
Nel 2016 i fiorentini che vogliono darsi ai festeggiamenti devono indirizzarsi verso feste private organizzate da locali o da amici o verso uno dei tanti corsi mascherati che si svolgono in Toscana. Stenterello - la maschera tradizionale di Firenze nata nel XVIII che incarna il fiorentino dalla battuta pronta, allegro e sarcastico nei confronti del potere e dei soprusi - non abita più qui. Per fortuna nel raggio di 100 km o poco più le occasioni per divertirsi non mancano...
Quali sono i più bei Carnevali della Toscana? Ecco gli imperdibili!
I 5 Carnevali storici più belli della Toscana
IL CARNEVALE DI VIAREGGIO
Il 24 febbraio del 1873 era un Martedì Grasso, ma non uno qualsiasi. Fu quello che vide la nascita del Carnevale di Viareggio e la sfilata di alcune carrozze decorate sulla via Regia. Dopo oltre 140 anni i grandi carri allegorici sui viali a mare di Viareggio intorno a piazza Mazzini sono tra i più noti d'Italia e la manifestazione viareggina richiama turisti da ogni angolo del globo. In tutto i corsi mascherati sono 5, con la sfilata dei carri di prima categoria (quelli mastodontici) e di seconda categoria ogni domenica di febbraio e la prima di marzo (che conclude la rassegna con il corso notturno e i fuochi artificiali finali), le feste rionali e i veglioni in maschera.
Un consiglio? Fate un salto alla Cittadella del Carnevale per scoprire la storia l'evoluzione delle maschere dalla metà dell'Ottocento fino ad oggi, compreso il Burlamacco, la maschera ufficiale viareggina.
IL CARNEVALE DI FOIANO
La Val di Chiana è famosa per una razza bovina chiamata appunto "chianina" e per il Carnevale che secondo gli abitanti della zona è il più antico d'Italia! Nel 2016 andrà in scena la sua 577^ edizione e come le precedenti al centro vedrà la disputa tra le sue 4 contrade - gli Azzurri, Bombolo, i Nottambuli e i Rustici - per l'assegnazione del carro allegorico più bello. Ad accompagnare l'ultima sfilata per le strade del paese ci sarà la lettura in pubblico del testamento di Re Giocondo,
ossia un'esilarante composizione in rima in cui vengono menzionati i fatti più divertenti e i personaggi più buffi dell'anno appena trascorso (tutto questo prima della proclamazione del carro vincitore e del falò del fantoccio che rappresenta il re Giocondo).
Le date del 2016: ogni domenica dal 31 gennaio al 28 febbraio.
IL CARNEVALE SANTACROCESE
Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa, festeggia il suo Carnevale d'Autore dal 1928! 4 corsi mascherati (31 gennaio, 4 febbraio giovedì grasso, 7 e 14 febbraio) con i 4 gruppi storici che si contendono la palma del vincitore: la Lupa, il Nuovo Astro, la Nuova Luna e gli Spensierati. L'elemento caratterizzante del carnevale sono i costumi, in buona parte realizzati in pelle (la produzione di cuoio e articoli e calzature in pelle è la principale della zona).
GLI UFFIZI DI CARNEVALE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
Unico nel suo genere è il Carnevale di San Giovanni sull'Arno, legato agli Uffizi di Carnevale, un rito antico che rendeva omaggio ai defunti e raccoglieva offerte per l'oratorio di Santa Maria delle Grazie. La cerimonia si svolge ancora come un tempo nelle 5 domeniche che precedono il Martedi Grasso (5 come le compagnie di suffragio: Sant'Antonio, delle Donne, dell'Industria, Santa Lucia e del Vicariato) con la sfilata di un carro nelle strade del centro del paese a cui segue un pranzo, nei Saloni della Basilica, a base di stufato alla sangiovannese e altri piatti tipici locali.
IL CARNEVALE MEDIEVALE DI CALENZANO
Si svolgerà in un'unica data (il 7 febbraio) il Carnevale Medievale di Calenzano, alle porte di Firenze. La festa inizierà nel centro storico per proseguire all'interno delle mura del castello a Calenzano Alta con lo scontro tra le 11 frazioni che si misureranno in alcuni giochi medievali e la sfilata di un corteo storico composto da oltre 500 figuranti. Alla fine dei festeggiamenti il tradizionale rito dell'incendio di "Re Carnevale".
Una menzione a parte la merita il Carnevale Sognante dei Figli di Bocco, a Castiglion Fibocchi, piccolo paese nella provincia di Arezzo. 200 figuranti in bellissime maschere e costumi sgargianti che ricordano moltissimo quelli straordinari di Venezia.