
Dici ristorante giapponese e pensi al sushi ma chi è
stato in Giappone sa bene che c'è un piatto base della cucina giapponese,
amatissimo da tutti, tanto che in ogni angolo del Sol Levante ci sono chioschi
e locali dedicati a questa specialità. Sto parlando del Ramen: una zuppa calda,
di origine cinese, realizzata con vari ingredienti. La base sono le tagliatelle
di farina di frumento che vengono immerse in un brodo bollente (di carne o di
pesce), con verdure (come il cavolo), alghe, cipolle o porro, uovo, funghi
shitake... In genere questa zuppa viene
gustata in maniera molto rumorosa, a temperatura ustionante!
A Firenze c'è un incredibile caso di convivenza
culinaria fra un bar tradizionale e un ramen bar: il Banki Ramen. Da un lato si
entra e c'è il bar “normale” con la caffetteria, i panini, ecc. dall'altra c'è
una saletta dedicata alla cucina nipponica. L'arredamento è minimale, nessun
fronzolo, si punta all'essenziale, qualcuno direbbe spartano. E a giudicare dal
successo di questo posto, la formula funziona. E' uno dei pochi ristoranti
giapponesi autentici: ve ne accorgerete dalle scritte con ideogrammi appese
alle pareti, ma anche dalla clientela, per metà asiatica.
Il Banki Ramen si trova in via dei Banchi – da qui il
nome – ovvero una piccola traversa dietro Santa Maria Novella, a poca distanza
dalla Stazione dei treni omonima. Ha orari di apertura un po' stretti e
siccome ha molto successo può capitare che se arrivate tardi, non riuscite a
mangiare nulla, perché... hanno finito tutto!

Qui si mangia solo il Ramen proposto in diverse
varianti - classico, piccante, al gusto di soia fermentata, con molta carne o
vegetariano - quindi non troverete sushi & sashimi, né la tempura. Al
massimo si possono abbinare, quando ci sono, i ravioli cinesi (gyoza) o gli
yakisoba, che sono i tagliolini saltati con carne e verdure. La formula menù
combinato, che include anche del riso (bianco o saltato), è conveniente: si va
dai 10 ai 15 €. Insomma come scelta non c'è molto, ma quel che c'è è gustoso.
Qualche volta potete trovare come dessert uno squisito tiramisù al te verde. Da
bere ovviamente birra giapponese o te' verde originale.
La prima volta che andate vi suggerisco di provare la
versione classica, ovvero pasta fresca con brodo speciale al gusto di salsa di
soia con uovo sodo, una fetta di carne di maiale, cavolo e alghe. In estate
hanno anche alcune varianti stagionali, come lo gomamiso (disponibile anche per
vegetariani).

I tempi di attesa sono un po' lunghi ma ne vale la
pena. Non si può prenotare, per cui è consigliabile arrivare presto, quando ha
appena aperto, diciamo intorno alle 19. Se trovate coda, dovete lasciare il
nome al cameriere, che vi chiamerà appena possibile. Per questo motivo quando
sarà il vostro turno, noterete una certa pressione: appena finito di mangiare,
dovete liberare velocemente il tavolo.
Se andate in bagno potrete sbirciare in cucina, dove
lo staff nipponico si alterna ai fornelli, dietro un enorme pentolone dove
appunto si cuoce la zuppa. Una volta finito il pentolone, si mandano via le
persone!!!
Purtroppo ogni
tanto lo chef torna in Giappone e il locale rimane chiuso per tutto il periodo
che lui è via (anche 2 mesi!).
Banki Ramen
Via dei Banchi 11
Tel: 055213776
Orario: dal martedi al venerdi 19.00-22.00
Il sabato: aperto anche a pranzo, dalle 12.30 alle 14.30.
Domenica e lunedi: chiuso.
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