C’era
una volta il Ristorante
Consorzio.
E c’è ancora, non temete. Ma gli amici del Consorzio, Andrea Gherra
e Pietro
Vergano
hanno deciso di intraprendere un’altra avventura: Banco, vini e
alimenti.
Bellissima
avventura aggiungo, perché dopo essere stata da Banco vorrei
tornarci almeno due volte alla settimana, a pranzo e cena. Forse
anche di più! Una bella rivoluzione nel panorama della ristorazione
torinese.
La
formula di Banco
è semplice, così semplice da sembrare quasi impossibile: cucina
piemontese, ottima e curata. A prezzi davvero incredibili. Carta dei
vini naturali, molto ben strutturata, si aggiunge la mescita al
bicchiere anche per questi ultimi, per dare modo ai clienti di poter
assaggiare più proposte da diversi produttori. Qualche tempo fa, ad
esempio abbiamo avuto la fortuna di cenare da Banco durante la serata
dei Vignaioli
dell’associazione Vini Veri
con i loro vini in mescita al bicchiere. Due calici a testa per
accompagnare la nostra cena.
Banco,
vini e alimenti
apre alle 12 e chiude alle 24. Una nuova formula di fare
ristorazione: cucina espressa, sempre aperti per dar modo a chi fa
tardi in ufficio, a chi decide di pranzare o cenare tardi di potersi
sedere, anche al bancone interno, con vista sulla cucina e sul
servizio di gastronomia. Sì, perché oltre ad ordinare e gustare le
loro prelibatezze avrete la possibilità di portarle a casa o dove
preferite. Anche al parco se vi va. Chiamarla vineria a mio parere è
riduttivo. È una nuova formula di fare ristorazione di un certo
livello a prezzi contenuti, puntando tutto sulla qualità. Cortese e
informale il servizio, ragazzi giovani che ci sanno fare, quelli che
preferisco e che prendono seriamente il proprio lavoro.
Cucina
espressa dicevamo. Ma anche salumi e formaggi di ottima qualità
(nota:
ancora sogno la carta dei formaggi del Consorzio e quella di Banco
non è da meno).
Per
pranzo ho deciso per crostini di acciughe del mar Cantabrico con
burro di montagna: scioglievole
e opulento
nella sua semplicità. Il burro di montagna è quasi una crema e le
acciughe sono davvero eccellenti, grasse e carnose. Proseguo nella
lettura del menù e la mia scelta cade su Uovo
rotto con fagiolini e patate al Prosciutto nero di Parma.
Ode alla semplicità in questo piatto. Sembra facile fare un uovo. È
farlo buono che viene difficile la maggior parte delle volte. Ma
potrete scegliere tra i molti piatti presenti sul menù: Ciapas
(una gran bel menù) dalla Gastronomia
con Parmigiana di melanzane, tonno di coniglio, misto carpione,
insalata russa. Lo Spiedo,
pollo, piccione e fagianella. I Fritti:
tra i Batsoi
(piedini di maiale), le alici impanate con rosmarino e capperi,
divine!), le Friciule,
frittelline di erbe selvatiche.
Una
golosità da non mancare se amate i dolci? Bombette
calde
ripiene di crema e cioccolato. Oppure la meringa con panna fresca,
fragole o lamponi.
Il
pranzo per due, con due piatti a testa, un dolce condiviso, acqua
(ottima e filtrata acqua del Sindaco) offerta, una birra e due caffè, 36 euro. Eccellente. Ci torno.
Banco, Vini e Alimenti
Via dei Mercanti 13 F
Telefono: 0117640239
Aperto dalle 12 alle 24. Chiuso sabato a pranzo e domenica tutto il giorno.