Siamo capitati al Paradiso Perduto di Venezia quasi per caso. Dopo una bella mattina passata a spasso per il ghetto ebraico ci siamo spinti verso Cannaregio costeggiando il canale. Tra i vari locali che vi si affacciavano uno in particolare ha attirato la nostra attenzione, Il Paradiso Perduto. Gli occhi si sono posati sulle molte persone in piedi che aspettavano di essere servite, sui vari i tavolini sulla piccola strada ma soprattutto sul titolare che in camice bianco e cappello da gran cuoco era alle prese con la produzione della pasta fatta in casa.
Il Paradiso Perduto è a metà fra il bacaro e la vera propria osteria. Tanti i tavoli in legno su cui vengono alloggiati gli avventori unendo compagnie e coppie diverse. Ebbene sì il locale è molto apprezzato ed i posti finiscono presto quindi se vorrete sedervi spesso dovrete accettare di condividere il tavolo. Una bella occasione per fare nuove conoscenze!
La cucina è a vista ed è immersa nella sala principale dove spesso vengono organizzati anche spettacoli dal vivo e reading. Noi siamo capitati di domenica nel bel mezzo di un concerto di un terzetto d'archi tutto al femminile. Sul sito del locale potete consultare la programmazione, ha suonato qui anche Vinicio Capossela. Prima di diventare un ristorante negli anni ottanta il locale è stato una ex stalla e successivamente la sede di una remiera: lo si riconosce dai muri che sono stati lasciati come un tempo, in mattone.
Tutti i piatti sono freschi e preparati sul momento utilizzando gli ingredienti provenienti dal mercato ittico ed ortofrutticolo di Venezia. Vi consigliamo di ordinare il gran antipasto Paradiso Perduto a base di pesce e verdure (fritte e lesse) che viene servito per due persone in un bel piattone, basterà da solo a saziarvi. E' preferibile scegliere quello al posto dell'antipasto di mare che è solo per una persona ed è molto più piccolo. Il vero cavallo di battaglia del Paradiso Perduto è il "gran fritoin" la frittura di pesce accompagnata dalla polenta bianca.
Il cibo è molto buono ma la cosa più divertente è stata ammirare l'eccentrico proprietario che ad un certo punto ha salutato tutti e con in una mano un fiasco di vino e nell'altra un paniere con del cibo è salito sulla sua barchina parcheggiata di fronte al locale, ha caricato quattro amici ed è scomparso fra i canali veneziani.
Il Paradiso Perduto - Osteria Tipica Veneziana
Cannaregio, Fondamenta della Misericordia, 2540, Venezia
Per prenotazioni: tel. +39 041 720581
Website: http://ilparadisoperduto.wordpress.com/