Come gestire dipendenti difficili

1 lug 2024

Gli impiegati difficili possono avere un forte impatto sulla tua attività. Leggi la nostra guida e troverai consigli utili su come gestire questi conflitti.

 

I dipendenti difficili possono causare danni all’azienda per diversi motivi. Chiunque abbia avuto uno scontro o un confronto difficile con un collega, o abbia dovuto gestire le conseguenze di un servizio clienti poco efficiente, è a conoscenza dell’impatto negativo che situazioni di questo tipo possono avere.

Al contrario, i dipendenti motivati e con un atteggiamento positivo, avranno un impatto positivo. Aiutano a sollevare il morale dei colleghi, a ridurre lo stress e a creare un’immagine positiva dell’azienda. Per questo motivo è fondamentale evitare che i collaboratori più problematici intacchino lo spirito positivo degli altri dipendenti. 

Non preoccuparti, abbiamo la soluzione che fa al caso tuo. Nella nostra guida troverai consigli utili su come gestire i dipendenti difficili, per esempio: come risolvere le controversie, prevenire i problemi e individuare quelle situazioni che possono essere causa di tensioni. 

Individuare il problema 

 

È importante procedere con cautela quando si ha a che fare con dipendenti difficili, per non rischiare di peggiorare la situazione. 

Vediamo come fare per risalire alla causa di un comportamento conflittivo.

Porre delle domande chiave

 

In qualità di proprietario dell’azienda, cerca di capire qual’è il problema con alcune domande chiave. 

  • L’impiegato è in difficoltà con il suo lavoro? se sì, ha bisogno di ricevere altri training o corsi di formazione? 
  • L’impiegato ritiene che il ruolo che ricopre sia poco stimolante? 
  • Si sente sopraffatto dalla mole di lavoro da gestire? Ha bisogno di maggior supporto o assistenza? 
  • Crede che l’azienda non possa offrirgli possibilità di crescita professionale? 
  • È possibile aiutarlo a migliorare il suo atteggiamento e approccio con un incentivo? 
  • Sta attraversando un momento difficile dovuto a problemi personali? 

Rivolgendo al dipendente le domande giuste potresti scoprire che il suo comportamento è semplicemente frutto di stress o dettato dalla frustrazione. 

Se così dovesse essere, basterà parlarne e trovare il modo migliore per risolverlo; pensando, anche, a cosa si può fare per mantenere alti il morale e la motivazione dei dipendenti in generale.

Parlare con il dipendente in privato

 

Una volta valutata la situazione e stabilite le domande da porre, la cosa migliore da fare è parlare con il dipendente in privato. Parlarne davanti agli altri potrebbe non farlo sentire a proprio agio, tuttavia, se il diretto interessato preferisce che sia presente anche un collega, acconsenti, se possibile, alla richiesta.

Programma un incontro e dagli la possibilità di fornire un feedback prima del meeting, così da comunicarti se sta affrontando delle difficoltà e riguardo a che cosa. Se non dovesse funzionare, programma un secondo incontro; questa volta dovrai essere più diretto e fare domande specifiche per ottenere le risposte di cui hai bisogno. 

Dai la possibilità a tutti i dipendenti di inviarti feedback in privato, se non lo fai già. In questo modo potrai prevenire alcuni problemi e conflitti. 

Essere professionali 

 

Ricordati di essere professionale, sempre, indipendentemente da come l’impiegato possa risponderti. 

Anche se i toni dovessero scaldarsi e l’impiegato dovesse assumere un tono poco rispettoso, mantieni la calma e la concentrazione. Non prenderla sul personale, semplicemente spiega come ci si aspetta che i dipendenti si comportino, fornendo esempi specifici.

Gestire i problemi più comuni 

 

Ci sono varie situazioni piuttosto comuni che possono causare il comportamento conflittivo di un dipendente. Di seguito ti diamo alcuni esempi:

Controversie sullo stipendio e come affrontarle 

 

Gli stipendi e le discussioni sulle retribuzioni sono spesso alla base dello scontento del dipendente. 

In questi casi, chiedigli di spiegarti perché crede che il suo stipendio debba essere più alto. Poi, analizza il suo rendimento generale e fai una ricerca per vedere, nelle altre aziende, che stipendio percepiscono i dipendenti che ricoprono ruoli simili. 

Potresti decidere di negoziare e concordare una cifra. Oppure, potresti stabilire cosa potrebbe fare e su cosa potrebbe lavorare per ottenere un aumento di stipendio, dandogli degli obiettivi chiari da raggiungere. 

Aiutare i dipendenti con scarso rendimento 

 

Gli impiegati che non ottengono buoni risultati potrebbero aver bisogno del tuo aiuto. Innanzitutto, cerca di capire il motivo dello scarso rendimento dell’impiegato, chiedi un feedback ai colleghi e parlane con il diretto interessato. 

Offri maggiori training e corsi di formazione, se necessario, e fissa degli obiettivi da raggiungere. Verificane regolarmente l’andamento e la realizzazione e ricordati di elogiare eventuali miglioramenti e traguardi raggiunti. 

Come gestire i dipendenti irrispettosi 

 

È importante intervenire in maniera tempestiva, i dipendenti che non vengono rispettati dai loro colleghi, infatti,1 tendono a trattare gli altri allo stesso modo, creando un ambiente di lavoro nel quale risulta difficile e poco piacevole lavorare. 

Anche in questo caso, ascolta ciò che il diretto interessato ha da dire a riguardo e poi dagli un feedback. Mettilo a conoscenza delle conseguenze a cui va incontro se continua ad assumere un atteggiamento poco rispettoso.

Gestire dipendenti “tossici” per l’azienda 

 

Va fatta una distinzione tra i dipendenti difficili e i dipendenti che sono “tossici” per la tua azienda. È importante essere consapevoli di questa distinzione per evitare che la situazione ti sfugga di mano. 

Cos’è un dipendente “tossico”?

 

Gli impiegati “tossici” si distinguono da quelli difficili o problematici perché influenzano gli altri con i loro atteggiamenti irrispettosi, spingendoli ad assumere, a loro volta, comportamenti negativi. Possono essere particolarmente pericolosi per la tua attività perché potrebbe non esserci, per i loro comportamenti, una causa scatenante a cui risalire e perciò facilmente individuabile e risolvibile.

Come faccio a sapere quando intervenire?

 

Capirai che un dipendente “tossico” sta iniziando a diventare ‘contagioso’ quando inizierai a riscontrare un impatto negativo sulla produttività, la motivazione e il morale dei dipendenti che lavorano con lui. 

Quando gli altri membri del team inizieranno a venire da te regolarmente per esporti le loro lamentele e inizierai a temere che il comportamento dei dipendenti “tossici” possa spingerli ad andarsene via. 

Strategie efficaci da mettere in atto 

 

Avvicinati al cliente, dagli il tuo feedback e avvisalo che ci saranno delle conseguenze se continuerà con il suo comportamento. 

Potrebbe essere necessario separarlo dal resto dei dipendenti, per proteggerli e per evitare la diffusione del comportamento negativo. 

È stato dimostrato che alcune persone possono assumere atteggiamenti tossici semplicemente perché si divertono a farlo. In questi casi, potrebbe essere necessario valutare altre misure da prendere. 

Prima di avviare un’azione disciplinare o di licenziare un dipendente, però, assicurati di conoscere i motivi del suo comportamento.

Gestire impiegati difficili – Cosa fare e cosa non fare 

 

Per aiutarti, abbiamo preparato una lista con consigli e suggerimenti da mettere in atto e atteggiamenti invece da evitare. 

COSA FARE

 

  • Dare al dipendente la possibilità di dire la sua e ascoltarlo
  • Seguire e monitorare i suoi comportamenti
  • Offrire feedback costruttivi utilizzando esempi concreti 
  • Stabilire obiettivi e controllarne il raggiungimento e i progressi
  • Elogiare e premiare i risultati positivi

COSA NON FARE

 

  • Licenziare un dipendente senza avergli prima dato la possibilità di spiegarsi o di cambiare
  • Essere troppo specifici nel chiedere l’opinione dei colleghi; basta chiedere un feedback generale
  • Prenderla sul personale
  • Richiamare l’attenzione su ciò che sta accadendo (non farne un caso di dominio pubblico, cerca di gestire la situazione privatamente)
  • Farsi distrarre dalla situazione difficile che si sta gestendo, distogliendo la propria attenzione dal resto dei dipendenti e dall’azienda

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