Sarà che sono
particolarmente suggestionabile ma fare un giro nel sottosuolo di Torino non è
che mi convincesse granché: nella mia
mente bollita dai film, immaginavo cunicoli bui e stretti, con la solita goccia
d’acqua inquietante che scende lenta a presagire nulla di buono, e magari due o
tre topi e una manciata di pipistrelli. Però, quando ho scoperto il tour della
Somewhere, tour operator che a Torino è una vera istituzione dal 1997, ho
deciso di superare la mia immotivata angoscia per i luoghi nascosti e sono
andata a fare il Tour che porta alla scoperta della città sotterranea. Per
quanto è bello e suggestivo quello che sta sopra, le luci della Gran Madre, via
Po, il Monte dei Cappuccini tutto blu e il Po che
luccica, tanto è strano e affascinante quello che sta sotto.
Il tour è un
sapiente mix di Storia sabauda e italiana e mistero. A spasso per cripte e
cantine di antichi Palazzi nobiliari (in foto, Palazzo Saluzzo Paesana,
splendido emblema di una ricchezza che fu e che si nasconde proprio su via della Consolata, a
due passi dall’Obelisco), alla scoperta della Ghiacciaie reali lì dove adesso –
sorpresa! – sorge un modernissimo parcheggio si scoprono dettagli che non è
possibile vedere se non si guarda attentamente. Per esempio, ci avete mai fatto
caso che in Piazzetta Emanuele Filiberto, il dehor del locale Freevolo si trova
sopra un piccolo rilievo a forma di cerchio? Quella una volta era la “bocca”
della ghiacciaia, lì dove i mercanti di Porta Palazzo, da sempre fulcro di
commercio, custodivano questo bene prezioso per la conservazione degli
alimenti.
Non vi dico altro
per non rovinarvi la sorpresa ma il tour della Somewhere fa davvero capire le
mille cose che non sappiamo della città in cui viviamo ogni giorno. Il clou di
questo Tour, che ovviamente è solo uno tra i tanti proposti dal programma
settimanale e degli eventi esclusivi del
tour operator, è il giro nei cunicoli del Museo Pietro Micca, dove si giocarono
le sorti dell’assedio dei francesi contro la popolazione sabauda e dove morì,
forse da eroe, forse no, il povero soldato Micca. Nei 750 metri di vicoli nel
sottosuolo percorribili e agibili, scopri i segreti di un tempo che fu e che
sembra vicinissimo, eppure assurdo. E ancora più curioso è perdersi nei plastici
che ricostruiscono la Torino del 1700, dove solo i dintorni dell’attuale Piazza
Castello era centro e cittadella fortificata e il resto aperta campagna.
Somewhere ha
avuto una bellissima idea: valorizzare le risorse di questa città che nasconde
un animo magico e segreto (e infatti il Tour Torino Magica è forse il più
famoso e apprezzato), uno nascosto, uno (forse) massonico. In una manciata di
ore a spasso a piedi o in minibus vi ritroverete a essere turisti nella vostra
città: e cosa c’è di più bello che riscoprirsi curiosi e appassionati di una
cosa che ci sembrava di conoscere già a menadito?
L’offerta di
eventi e tour della Somewhere è amplissima, e ben raccontata sul sito
ufficiale: non fatevi spaventare dal freddo dell’inverno e prenotate un giro a
spasso nella Torino Magica o sotterranea, ché la città in inverno, se
possibile, è ancora più bella.
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