Ogni anno, il 14 febbraio, le coppie di tutto il mondo attraversano una pericolosissima fase che deciderà le sorti della loro relazione. Festeggiare o non festeggiare San Valentino? Se sì, cosa fare per non sembrare banali e scontati? Se no, cosa fare per non sembrare cinici e indifferenti? Ecco qui qualche consiglio che può andare bene per le diverse categorie di persone.

I tradizionalisti

Per loro San Valentino si festeggia, punto e basta. È vero che è una festa consumistica, è vero che l’amore si celebra ogni giorno, però i cioccolatini con i bigliettini romantici li vogliono e la cena a lume di candela è un must. Se siete una coppia novella, potete scegliere tra un’ampissima varietà di ristorantini dall’atmosfera adatta all’occasione.

Se invece state insieme da tempo immemore e siete già stati, anche più di una volta, in tutti i ristoranti della vostra città, quest’anno potete scegliere qualche variazione sul tema. Per esempio in molte spa, dopo un percorso benessere in area riservata, è possibile anche fermarsi per una cenetta romantica e persino riservare una camera per qualche ora.

Se invece si ha voglia di movimentare la serata, si può osare con una divertente cena con delitto, organizzata di solito in location suggestive come castelli medievali da attori che, tra una portata e l’altra, intrattengono i commensali invitandoli a risolvere un intrigo. Il divertimento è assicurato!

I viaggiatori

Staccare dalla routine quotidiana e cambiare aria anche solo per un paio di giorni è una cosa che fa benissimo alla coppia ed è sicuramente il modo migliore per festeggiare San Valentino. Le mete tra cui scegliere sono infinite, dipende soprattutto dal tempo che si ha a disposizione, ma anche se dovesse essere una sola giornata, una gita fuori porta si organizza facilmente. Il nostro stivale è pieno di bellissime città d’arte e sicuramente ce n’è una a pochi chilometri da dove vivete che non avete mai avuto modo di visitare.

Se invece avete più giorni a disposizione, di città romantiche tra cui scegliere ce n’è a bizzeffe. Venezia, Parigi, Praga ecc. sono di solito le mete privilegiate. Ricordate però che città dall’atmosfera romantica si nascondono ovunque e spesso non vengono considerate perché meno note. Una di queste è, per esempio, Lubjana in Slovenia.

Gli sportivi

Se vi siete conosciuti facendo cyclette in palestra o passandovi una bottiglietta d’acqua a una maratona, se non potete rinunciare nemmeno per un giorno a fare un salto in palestra o se addirittura avete adibito il salone di casa a sala fitness con il tapis roulant al posto del divano, allora il modo migliore di passare San Valentino è restando in tema sport. Ma battere il record di addominali, anche se è entusiasmante per voi, non è il massimo del romanticismo. Meglio optare, per esempio, per una giornata in un golf club o un tennis club, così dopo una bella sfida all’ultima pallina potrete rilassarvi e cenare ammirando i campi sportivi. Oppure, perché non una giornata sulla neve così da sciare insieme e poi coccolarvi in una baita sorseggiando vin brulé?

Gli amanti degli sport estremi, invece, possono scegliere qualcosa di adrenalinico, come un giro in mongolfiera, un volo con deltaplano, un giro in pista in un’auto da corsa o, perché no, un lancio con il bunjee jumping abbracciati.

I pigri

Va bene, non vi va di uscire, ma se proprio volete stare a casa almeno per San Valentino evitate i Quattro Salti in Padella. Per esempio, potete cimentarvi con un corso di cucina fai da te, cercando in rete le ricette per i piatti che più vi aggradano, dall’antipasto al dolce. Cucinare insieme è molto romantico e cenare, dopo, sarà una vera soddisfazione.

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