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Pisa, dieci cose gratuite da fare e vedere in città
Se la prima cosa a cui avete pensato è quella di salire gratis sulla Torre di Pisa, vi fermo subito: la salita sulla torre pendente costa 18 euro e non ci sono offerte o iniziative che prevedano l’ingresso senza pagare. Tuttavia, sapevate che a Pisa ci sono innumerevoli cose da fare e posti da visitare senza spendere nemmeno un euro? Il bello è che essendo Pisa una città a misura d’uomo la maggior parte di questi posti si trova proprio nel centro storico, a due passi dalla famosissima torre che pende, che comunque sia potete ammirare da sotto, senza salirci, e fare l’immancabile foto-ricordo.
Di seguito ho preparato una lista di 10 cose che potete fare e vedere gratis a Pisa.
Piazza dei Miracoli
E’ considerata una delle piazze più belle al
mondo, e io non posso che essere d’accordo. La sua composizione architettonica
è di una bellezza e maestosità disarmante. Qui si trovano infatti, oltre alla
celebre torre che pende, alcune opere di notevole valore artistico e culturale
come la Cattedrale del Duomo, il Battistero, il Camposanto Monumentale e il
Museo delle Sinopie. L’ingresso alle opere è a pagamento ma anche solo visitandola dall’esterno, Piazza dei Miracoli sa regalare forti emozioni.
Grazie all’iniziativa “Domenica al museo”, ogni prima domenica del mese oltre 430 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia sono accessibili senza dover pagare il biglietto, anche a Pisa è possibile entrare gratis in un paio di musei, ovvero:
Museo Nazionale di San Matteo
Poco conosciuto, ahimè, sebbene ospiti una delle collezioni più importanti al mondo di dipinti medievali su tavola, croci lignee dipinte di Cristo e il capolavoro scultoreo del Trecento italiano, la Madonna del Latte di Andrea Pisano. Dato che anche questo museo è a ingresso gratuito ogni prima domenica del mese, vi invito a visitarlo. Io ci sono stata per l’occasione qualche domenica fa.
Dove: Piazza San Matteo in Soarta, Pisa.
Museo Nazionale della Certosa Monumentale a Calci
La Certosa di Calci, a pochi km di distanza da Pisa, è l’ultima certosa costruita in Toscana nel 1366. Dalla seconda metà del XIV secolo fino ai primi anni ’70 del ’900 la Certosa è stato un convento certosino, ma oggi la visita consente di accedere a due diverse strutture:
· il Museo Nazionale della Certosa di Pisa che comprende tutti gli ambienti in cui vivevano i certosini perfettamente conservati tra cui la chiesa, le cappelle, il refettorio, le celle. Un ambiente austero e molto affascinante.
· il Museo di Storia Naturale e del Territorio (gestito dall’Università di Pisa), consigliato soprattutto per chi ha dei bambini.
L’ingresso è a pagamento (gratis ogni prima domenica del mese).
Piazza dei Cavalieri
Una delle piazze più belle della città, seconda solo a Piazza dei Miracoli. Un tempo era il centro nevralgico della vita comunale. Vi si trovano ancora oggi la chiesa di S. Stefano dei Cavalieri, la torre della fame o Torre del Conte Ugolino (si, quello narrato da Dante nell’Inferno), il palazzo della Carovana e 5 delle vecchie “7 strade” che attraversavano la piazza.
Murales di Keith Haring
Sapevate che a Pisa,
a due passi dalla Stazione centrale, si trova una delle poche opere pubbliche
dell’artista pop
statunitense? Il murale TUTTOMONDO è
un inno alla vita e alla felicità
nel mondo ed è stato realizzato da Haring nel 1989 durante una visita
alla città. Alla realizzazione dell’opera, composta da 30 figure colorate concatenate
tra loro che rappresentano la pace e l’armonia del mondo, contribuirono
anche studenti, curiosi e bambini. Keith Haring morì di AIDS l’anno
successivo, nel 1990. I murales si trovano sulla parete esterna del convento di Sant’Antonio, tra Piazza Vittorio Emanuele e Corso Italia.
Le due “torri pendenti” di Pisa
Se una torre pendente non vi basta, a Pisa ne abbiamo altre due. Una si trova nel centro storico della città, a due passi dai Lungarni: sto parlando della torre della Chiesa di San Nicola, inclinata di circa 2,5 gradi. L’altra è la torre della Chiesa di San Michele degli Scalzi, inclinata di ben 5 gradi: si trova lungo il Viale alberato delle Piagge, che costeggia il Fiume Arno e si trova leggermente fuori dal centro storico, ma raggiungibile a piedi in una mezzora di passeggiata.
Borgo Stretto
Chiamato anche semplicemente Borgo da noi Pisani, questo è uno dei quartieri più suggestivi di Pisa, situato in pieno centro storico. Lungo il suo corso costeggiato da eleganti logge si trovano numerosi negozi e bar. E’ una zona molto viva e apprezzata sia dai turisti che dai locals.
Porto Turistico di Boccadarno
Inaugurato circa un anno fa, è una location che a Pisa mancava e che io apprezzo particolarmente. Un porto turistico attrezzato con bar, ristorante e una bella passeggiata panoramica sul mare, sui retoni di bocca d’Arno e sulle montagne. Ideale per una passeggiata domenicale oppure, in estate, per trascorrere una serata diversa.
Giardino Scotto
Questo posto mi piace fin da quando ero piccola, quando al suo interno c’erano i pavoni! Oggi, ovviamente, non ci sono più ma l’antica fortezza di Pisa – chiamata anche Giardino Scotto – è aperta al pubblico e visitabile ogni giorno. Se capitate a Pisa durante una bella giornata e vi va di visitare un angolo assolutamente non turistico della città, fateci un salto. L’ingresso si ha da Lungarno Fibonacci, all’altezza del Ponte della Fortezza.
L'Arno e i Lungarni
Sarò di parte, ma i lungarni pisani non li batte nessuno, nemmeno quelli fiorentini! Saranno le case color pastello, l’una accanto all’altra, che si affacciano sul fiume Arno, o il tramonto che si può ammirare da Ponte di Mezzo e che, lasciatemelo dire, non ha eguali! Non voglio star qui a convincervi. Vi consiglio di vederli coi vostri occhi e poi giudicherete voi.
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