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MoleCola: la cola di Torino che parla piemontese

DI: Federica Giuliani |25 ago 2014
MoleCola: la cola di Torino che parla piemontese

Graziano Scaglia e Francesco Bianco qualche anno fa hanno scatenando le ire di MacDonald's creando il M**bun, locale fast (slow) food dove gustare golosi burger fatti con carne di razza piemontese e formaggi locali (ne abbiamo parlato qui, se interessati). Nel 2012, invece, hanno pensato di sfidare un'altra grande azienda mettendo in produzione una cola tutta italiana, anzi, torinese, la MoleCola. Durante l'iniziale fase di collaudo nei locali M**bun, sono stati ascoltati i gusti e le preferenze dei consumatori fino a giungere alla ricetta definitiva.

A parità di sapore, la MoleCola è prodotta nelle versioni con e senza zucchero ma entrambe risultano essere molto meno dolci della cugina d'America. Un aspetto molto importante del progetto riguarda l'impegno sociale, che prevede la collaborazione con SOS Villaggi dei bambini. A loro, infatti, viene donato il 30% dei ricavati. La Onlus si occupa delle necessità primarie dei bimbi, portando aiuti alle famiglie che non sono in grado di garantire loro una vita dignitosa, e ai minori che rischierebbero di essere tolti dall'ambiente familiare per difficoltà di varia natura.

Il nome del prodotto rimanda chiaramente al simbolo di Torino: la Mole Antonelliana, emblema di una città in continua trasformazione ed evoluzione. Il monumento, prima di diventare tale, sarebbe dovuto essere sinagoga, mentre ormai è la nota sede del Museo Nazionale del Cinema, con cui l'azienda collabora come sponsor per la rassegna “Un'estate al cinema”.

Mole Antonelliana

Gli ideatori del progetto pensano che MoleCola debba essere emozione, partecipazione e contaminazione. Un insieme di elementi che, unendosi come le molecole, sia in grado di creare qualcosa di più importante e più nobile, come l'aiuto portato ai bambini. L'idea generale è quella di incentivare a un consumo più consapevole e responsabile di ciò che acquistiamo.

Ora passiamo al gusto. Gli ingredienti sono simili a quelli della cugina americana così come il sapore. Forse un po' meno gasata e meno dolce, ma ricca di un esplosivo carattere che sa di caramello. Anche il packaging ricorda la Coca Cola: più asciutta la lattina, ma dai colori inequivocabilmente from USA.

La ricetta originale della Coca Cola prevede – oltre al famigerato ingrediente segreto – caffeina, caramello come colorante, vaniglia, olio essenziale d'arancia, limone neroli, coriandolo e noce moscata, acqua, succo di lime e zucchero. In quella della MoleCola sono indicati, invece, acqua, zucchero, anidride carbonica colorante (caramello E150D) acidificanti e aromi naturali (inclusa caffeina). Chissà se è previsto anche qui un fattore X misterioso o se è proprio così come appare?

Mole e Cola

La MoleCola è distribuita in tutta Italia e potete trovare il rivenditore più vicino a casa vostra cercando sulla mappa nel sito. Siete pronti per farvi contagiare? Oppure, se l'avete provata, ci dite cosa ne pensate?

[N.d.R. Se state cercando informazioni su dove mangiare e bere a Torino ma anche su prodotti particolari e locali continuate a leggere il nostro magazine mentre se volete risparmiare su ristoranti in città e fuori vi consigliamo di dare un'occhiata alle offerte sul nostro sito]

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