Graziano
Scaglia e Francesco Bianco qualche anno fa hanno scatenando le ire
di MacDonald's creando il M**bun, locale fast (slow) food dove
gustare golosi burger fatti con carne di razza piemontese e formaggi
locali (ne abbiamo parlato qui, se interessati). Nel 2012, invece, hanno pensato di sfidare un'altra grande azienda mettendo in produzione una cola tutta italiana, anzi,
torinese, la MoleCola. Durante l'iniziale fase di collaudo nei locali M**bun, sono
stati ascoltati i gusti e le preferenze dei consumatori fino a
giungere alla ricetta definitiva.
A
parità di sapore, la MoleCola è prodotta nelle versioni con e senza
zucchero ma entrambe risultano essere molto meno dolci della cugina
d'America. Un aspetto molto importante del progetto riguarda
l'impegno sociale, che prevede la collaborazione con SOS Villaggi dei
bambini. A loro, infatti, viene donato il 30% dei ricavati. La Onlus
si occupa delle necessità primarie dei bimbi, portando aiuti alle
famiglie che non sono in grado di garantire loro una vita dignitosa,
e ai minori che rischierebbero di essere tolti dall'ambiente
familiare per difficoltà di varia natura.
Il
nome del prodotto rimanda chiaramente al simbolo di Torino: la Mole
Antonelliana, emblema di una città in continua trasformazione ed
evoluzione. Il monumento, prima di diventare tale, sarebbe dovuto
essere sinagoga, mentre ormai è la nota sede del Museo Nazionale del
Cinema, con cui l'azienda collabora come sponsor per la rassegna
“Un'estate al cinema”.
Gli
ideatori del progetto pensano che MoleCola debba essere emozione,
partecipazione e contaminazione. Un insieme di elementi che, unendosi
come le molecole, sia in grado di creare qualcosa di più importante
e più nobile, come l'aiuto portato ai bambini. L'idea generale è
quella di incentivare a un consumo più consapevole e responsabile di
ciò che acquistiamo.
Ora
passiamo al gusto. Gli ingredienti sono simili a quelli della cugina
americana così come il sapore. Forse un po' meno gasata e meno
dolce, ma ricca di un esplosivo carattere che sa di caramello. Anche
il packaging ricorda la Coca Cola: più asciutta la lattina, ma dai
colori inequivocabilmente from USA.
La
ricetta originale della Coca Cola prevede – oltre al famigerato
ingrediente segreto – caffeina, caramello come colorante, vaniglia,
olio essenziale d'arancia, limone neroli, coriandolo e noce moscata,
acqua, succo di lime e zucchero. In quella della MoleCola sono
indicati, invece, acqua,
zucchero, anidride carbonica colorante (caramello E150D)
acidificanti e aromi naturali (inclusa caffeina). Chissà se è
previsto anche qui un fattore X misterioso o se è proprio così come
appare?
La MoleCola è distribuita in tutta Italia e potete trovare il rivenditore più vicino a casa vostra cercando sulla mappa nel sito. Siete pronti per farvi contagiare? Oppure, se l'avete provata, ci dite cosa ne pensate?
[N.d.R. Se state cercando informazioni su dove mangiare e bere a Torino ma anche su prodotti particolari e locali continuate a leggere il nostro magazine mentre se volete risparmiare su ristoranti in città e fuori vi consigliamo di dare un'occhiata alle offerte sul nostro sito]