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Massaggio californiano: informazioni, consigli, benefici

DI: Sara Rossi |9 set 2014
Massaggio californiano: informazioni, consigli, benefici

Istituto Esalen di Big Sur, California. È qui che alla fine degli anni ‘60 un gruppo di psicoterapeuti impegnati nella cura di pazienti reduci dal Vietnam, individuano in una speciale tecnica di massaggio la soluzione per alleviare loro ansia e stress e avvicinarli a una condizione di benessere globale e di fiducia nell’altro.

Di chiara ispirazione new age, il massaggio californiano deve il nome allo stato americano che gli ha dato i natali: unisce tra loro diverse tecniche tradizionali come le pratiche corporee degli Indiani d’America, specifiche tecniche di respirazione e massoterapia svedese.

La pratica

Il massaggio californiano si basa su una serie di movimenti dolci e ondulatori effettuati con gli avambracci, che ricordano molto l’andamento delle onde, ritmico e costante. Il movimento dell’operatore viene facilitato dall’uso di oli essenziali profumati, che contribuiscono a rilassare ulteriormente il paziente.

Il corpo viene coinvolto nella sua totalità attraverso una lunga serie di manipolazioni come la trazione, la pressione scivolata, la pressione locale, il cullamento, l’allungamento, l’impastamento e la frizione; chi vuole intraprendere un corso di questo particolare massaggio deve essere consapevole che sono oltre 100 le mosse da imparare alla perfezione. Ogni gesto viene eseguito con dolcezza e leggerezza, in modo da non interrompere il flusso energetico che si instaura tra esecutore e massaggiato.

La seduta viene associata ad altri trattamenti sportivi, decontratturanti e rilassanti in base alle singole esigenze e termina portando il paziente in posizione fetale, come se avesse affrontato un vero e proprio viaggio di ritorno alle proprie origini.

Nota bene: il massaggio deve essere eseguito in una stanza calda per evitare che si prenda freddo.

I benefici

Agendo sulle principali terminazioni nervose del corpo, il massaggio californiano tende a ristabilire l’armonia tra mente e corpo e a restituire il giusto livello energetico a entrambe le parti. Riuscendo a eliminare stress e tensioni a livello mentale, il paziente tende a concentrarsi sul suo corpo e a sentirne ogni variazione, ogni più piccolo segnale e caratteristica; questo significa anche migliorare il rapporto con la propria fisicità: una maggiore consapevolezza di sé implica una maggiore autostima.

Ma i benefici si evidenziano anche a livello puramente fisico con l’eliminazione delle tensioni di tipo muscolare, il miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica e una maggiore tonicità della pelle. Favorisce inoltre la digestione e l’eliminazione delle tossine.

massaggio californiano

A chi è adatto il massaggio californiano?

• Chi soffre di malattie di origine psicosomatica come ansia, depressione, panico, stress, anoressia, bulimia e insonnia  

• Chi ha un’intensa attività mentale o eccessi di dinamismo  

• Chi soffre di tachicardia  

• Chi ha ricorrenti problemi digestivi

massaggio californiano

Tanti nomi, un unico massaggio

Se per caso non trovate tra i servizi del vostro centro estetico di fiducia il trattamento californiano, può darsi che abbia un’altra denominazione, in quanto è il massaggio con più declinazioni in assoluto. Per citare qualche esempio: massaggio anatomico, rilassante, psicosomatico, sensitivo, meditativo e psicosomatico. I più fortunati potranno anche testare la tecnica a 4 mani, effettuata nei centri più specializzati.

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