Finalmente ho provato questo ristorante, il Magorabin: ne
avevo sentito tanto parlare da diverse persone a cui piace mangiare bene, visto
foto di piatti attraverso i social network e conosciuto Marcello Trentini lo
chef e titolare del ristorante, in occasione di un evento gourmet a Torino. Era
ora di andare da lui, seduta con le gambe sotto al tavolo e provare un suo
percorso culinario. Ovviamente mi sono fatta consigliare, coccolare e non ho
fatto domande, se non per capire chi è lui e da dove arriva, ma i suoi piatti
devo dire che raccontano tutto.
Come una delle prime proposte Amsterdam
composta da pan brioches, stracciatella di bufala, acciuga fresca, cipolla
rossa acidulata, germogli di piselli e pringles sbriciolate. Capite?
Questo è il piatto che a lui ricorda la
gioventù quando si andava ad Amsterdam appunto a mangiarsi un panino per
strada, il sapore è quello ma con un livello di freschezza e un giusto
equilibrio come pochi. Da mangiare rigorosamente con le mani, e in un
ristorante stellato non è cosa da poco, ti rimette subito con i piedi per terra
e ti fa solo provare il gusto per quello che mangi.
Lui inizia a cucinare in casa con i genitori
la domenica mattina di solito, quando non si andava a scuola, ci si alzava un
po' più tardi e tutti insieme si preparava una bella colazione abbondante e poi
si andava in gita per il Piemonte. Nasce così la passione dello chef per la
cucina, in casa.
Il suo percorso di studi poi è artistico e
ricerca la bellezza in ogni sua forma, infatti i suoi piatti sono tutti piccole
opere d’arte. Poi inizia a cucinare tanto, in diversi ristoranti prima come
aiuto cuoco poi come cuoco fino a quando Magorabin non lo trova, perchè sì mi
dice “Sono i locali che trovano te, non tu che trovi loro”.
Apre così il 19 febbraio del 2003 il
ristorante che oggi ospita circa 40 coperti in un ambiente elegante e semplice,
propone oltre al classico menù alla carta, anche dei percorsi culinari come “A
mano libera” con libera interpretazione dello chef appunto, oppure il “Percorso
della memoria” con 5 corse della tradizione torinese. Ma l’idea per avvicinare
tutti alla sua cucina credo siano le colazioni di lavoro, un percorso composto
da 2 corse e un dessert servito dal martedì al venerdì. Un modo per visitare il
suo locale, conoscere lui, provare la sua cucina e farsi così affascinare per
una prossima cena.
Uno chef sopra le righe che non rincorre le
mode, ma si applica con serietà e dedizione nel suo lavoro, dove trova libero
sfogo la sua parte più creativa. Un artista del cibo.
Magorabin
Corso San Maurizio 61/b
Tel: 0118126808
(Foto di Giorgio Cravero. Tutti i diritti riservati)
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