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Itinerari in gondola a Venezia

DI: Elisa Blog di Viaggi |18 mar 2015
Itinerari in gondola a Venezia

Da buona veneziana l’unica gondola che io abbia mai preso è stata quella che ha il compito di risparmiarti un bel po’ di strada, traghettandoti da una parte all’altra del Canal Grande. Ho sempre visto il giro in gondola come una “cosa da turisti”, ma se ci si pensa un secondo, ai tempi della Serenissima, girare in gondola era perfettamente normale. I nobili in particolar modo ne erano provvisti ed il gondoliere era parte della famiglia, ovviamente mantenendo il livello che la sua posizione imponeva, ma comunque divideva la casa con il proprio padrone. I nobili veneziani, sempre pronti a contendersi il primato di “più ricco e facoltoso della città” iniziarono ad addobbare le gondole, ma l’esagerazione ha sempre bisogno di un fermo e il Magistrato alle Pompe, tra il 1500 e il 1600, impose così che tutte le gondole venissero dipinte di nero. Molte altre sono le curiosità sulla gondola e la sua forma che vi abbiamo raccontato qui.

Ad ogni modo, fare il gondoliere non è cosa per tutti: è un mestiere che viene tramandato di padre in figlio, quindi una sorta di casta chiusa, ma che continua nel tempo a mantenere la tradizione.

gondolieri

Un giro in gondola standard, della durata di circa mezzora, costa intorno agli 80 euro, mentre se fatto al calar del sole (o la notte) il prezzo si aggira intorno ai 100 euro… la bellezza di Venezia con il tramonto si paga cara, come anche la tranquillità dei suoi canali. Vero è anche che il prezzo non è a persona, ma divisibile tra le 6 che, al massimo, possono salire in gondola contemporaneamente.

Difficile è descrivere gli itinerari, dal momento che Venezia ha circa 250 canali e che il giro dipende molto dal punto di partenza, ma in ogni caso si cerca di creare un giro circolare toccando le maggiori attrazioni, come il Ponte dei Sospiri e Rialto. I gondolieri sono stanziati in 10 punti (detti Stazi): di fronte all’hotel Danieli, in Piazza San Marco, in punta della Dogana, in Bacino Orseolo, vicino all’Hotel Bauer, a S. Maria del Giglio, a S. Tomà, a Rialto, a S. Sofia e vicino alla Stazione.

Ovviamente i gondolieri conoscono i canali a menadito, gli itinerari sono pensati per cercare di dare una visione di Venezia e dei suoi rii da un altro punto d’osservazione, dall’acqua, ma dietro richiesta ci si può concordare con il gondoliere per il giro che si vuole fare.

Intanto qui vi presento i così detti “itinerari standard”, che i gondolieri sono soliti proporre.

ITINERARIO CON PARTENZA DALLO STAZIO DANIELI o MOLO (PIAZZA SAN MARCO)

Si percorre il Rio del Palazzo passando sotto il famoso Ponte dei Sospiri (i turisti credono che passandoci sotto da appena sposati, sia di buon augurio… noi sappiamo benissimo che si chiama “dei sospiri” per motivi tutt’altro che romantici!). Il Tour continua verso il Rio di Santa Maria Formosa ed il Rio di San Severo per terminare in Bacino di San Marco.

Canali di Venezia

ITINERARIO CON PARTENZA DALLO STAZIO DOGANA

Si percorre il Canal Grande, passando davanti alla Basilica della Madonna della Salute e successivamente davanti a Ca’ Dario fino ad arrivare al Museo Guggenheim. Si prosegue poi per canali più piccoli, fino a passare vicino al Teatro dell’Opera della Fenice, la casa di Mozart, la Chiesa di S. Moisé e il Palazzo dell’Hotel Bauer.

ITINERARIO CON PARTENZA DALLO STAZIO TRINITA’

Da Campo S. Moisé si passa per Rio dei Barcaroli, dove c’è la casa di Mozart, per poi proseguire per Rio dei Scoacamini fino a Rio S. Salvador dal quale si raggiunge poi Canal Grande e il Ponte di Rialto. Si prosegue lungo il canale e si rientra in Rio S. Luca e si continua in direzione Campo Manin.

ITINERARIO CON PARTENZA DALLO STAZIO SANTA MARIA DEL GIGLIO

Da Santa Maria del Giglio si entra in Canal Grande con direzione Ponte dell’Accademia, dove si può ammirare il Palazzo Barbaro. Cambio rotta per poi raggiungere Ca’ Corner e la “casetta” rossa di d’Annunzio. Si passa vicino al Teatro La Fenice, tramite Rio di Verona e Rio dei Barcaroli. Da Rio San Moisé poi si esce in Canal Grande di fronte alla Basilica della Madonna della Salute.

ITINERARIO DALLO STAZIO DI SAN TOMA’

Percorrendo Rio di San Polo si entra poi in piccoli canali interni, per poi tornare sul Canal Grande, dove si possono vedere Palazzo Barbaro e Palazzo Corner Spinelli, oltre al Palazzo Pisani Moretta.

ITINERARIO DALLO STAZIO DI BACINO ORSEOLO

Da Bacino Orseolo ci si perde tra i piccoli canali minori, Rio dei Barcaroli, Rio dell’Ovo per poi entrare i Canal Grande. Ponte di Rialto e palazzi come Ca’ Farsetti fanno parte del tour, fino a Palazzo Grimani, il più grande palazzo sul Canal Grande. Ultima tappa, Rio San Luca, dove si trova Palazzo Manin, sede delll’ultimo Doge di Venezia, Ludovico Manin.

canali

ITINERARIO DALLO STAZIO DI RIVA DEL CARBON

Dal Ponte di Rialto si parte in direzione Mercato di Rialto e Ca’ d’Oro. Canaletti interni portano poi verso la zona dei Frari, tornando poi sul Canal Grande.

ITINERARIO DALLO STAZIO DI SANTA SOFIA

Da Santa Sofia, vicino al Palazzo Ca’ D’Oro, si percorre il Canal Grande, per girare poi in Rio delle Poste. Piccoli canali interni poi portano in direzione Chiesa dei Miracoli (la casa di Marco Polo non esiste più, noi veneziani lo sappiamo bene, ma i turisti credono un po’ a quello che vogliono). Dopo la chiesa dei SS. Apostoli si torna in Canal Grande.

ITINERARIO DALLA FERROVIA

Dalla Ferrovia si parte in direzione Tolentini, passando a fianco Fondamenta del Gafaro, poi Chiesa dei Carmini e per finire Palazzo Zenobio.

gomdole

A prescindere dall’itinerario che si scegliate, che sia prestabilito o costruito dietro vostra richiesta, credo che l’esperienza in gondola non debba limitarsi al traghetto da una sponda all’altra del Canal Grande. L’utilizzo della gondola fa parte della nostra storia e, comunque, è innegabile rappresenti uno dei momenti più emozionanti che si possano vivere a Venezia.

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