C'è un Piemonte che nemmeno i locali conoscono. Il
centro buddista Mandala Samten Ling, vicino a
Biella, è uno di quelli. Il centro buddista Mandala Samten Ling si trova a pochi passi dal più famoso Santuario di Graglia, in provincia di Biella. L'ho scoperto per caso rovistando nel web e, dopo averli contattati via email, sono stata invitata dal Lama ad andarli a trovare un lunedì, mentre era in visita una scolaresca.
Raggiungerlo non è difficile ma comunque è necessario farlo in auto e, salendo tra curve e boschi, sembra davvero di essere in Tibet. Impossibile non individuare l'ingresso alla proprietà: il cancello è infatti presidiato da un grande Buddha vestito di giallo. Lasciata la macchina poco al di là dell'entrata, si prosegue a piedi calpestando i grandi disegni sull'asfalto che, simbolicamente, danno il benvenuto ai visitatori. Intorno bandiere di preghiera colorate che si muovono con il vento, statue antiche di pietra e la grande ruota, da far girare per diffondere nell'aria le invocazioni che cela all'interno.
Il centro è nato nel 1991 sulle Alpi Biellesi e si configura come il primo monastero tibetano del nord Italia. È stato progettato per accogliere chiunque sia in cerca di armonia interiore e pace. Situato a circa 800 metri di altitudine si presenta, infatti, come un luogo dove regnano quiete e silenzio, strumenti utili per rigenerare fisico e spirito.
La guida spirituale del centro, il
Lama Paljin Tulku Rinpoce, è un monaco buddista di tradizione tibetana riconosciuto come la reincarnazione di un Maestro precedente che, raggiunto un alto livello realizzazione, è stato in grado di scegliere le modalità della propria rinascita.
Con gentilezza e maestria si è posto davanti ai bambini in visita per rispondere alle loro curiosità. Quando è nato il buddismo? Cosa significa l'abito dei monaci? Solo gli uomini possono accedere al culto? Domande che potrebbe fare ognuno di noi, neofita della filosofia buddista.
Al centro dell'altare colorato svetta il
Buddha Shakyamuni, anche conosciuto come
Siddhartha Gautama, a cui la fede tibetana riconduce l'origine di tutto. Davanti, i simboli dell'accoglienza: una ciotola con acqua da bere, una con acqua per lavarsi e un'altra con acqua profumata. Poi, incenso e fuoco per purificarsi, cibo e fiori. In caso di visita di ospiti particolarmente importanti, si trovano anche le cimbali per festeggiare con la musica.
Seguendo il sentiero, che si arrampica attraverso il bosco, si raggiunge un laghetto sovrastato da un Buddha di pietra dove, dice il Lama, è particolarmente piacevole meditare grazie al costante scorrere dell'acqua. Proseguendo si arriva al tempio dove si svolgono le cerimonie ufficiali.
Le
attività proposte comprendono seminari monografici sul Dharma e ritiri residenziali intensivi di meditazione e ricerca interiore, secondo moduli di varia durata: singole giornate, week-end, settimane di studio. Vengono anche organizzati
incontri introduttivi di meditazione, basati su postura e respirazione e su semplici esercizi per imparare il rilassamento e la concentrazione.
Nel centro non ci sono monaci residenti perciò prima di andare è necessario telefonare. Una domenica al mese, inoltre, viene organizzato un pomeriggio di meditazione aperto a tutti, previa prenotazione. Andate a curiosare, vedrete che il vostro spirito ne uscirà rinvigorito o almeno avrete trascorso qualche ora nella natura.
Monastero Mandala Samten Ling
Casale Campiglie, 84 Graglia Santuario – Biella
Telefono: 015442251