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Idee e consigli per trascorrere la domenica a Firenze

DI: Alessandro Bertini |7 set 2014
Idee e consigli per trascorrere la domenica a Firenze

"Icchè si fa oggi? Vasca in centro? Ci si vede a i'Piazzale?". La domanda che ha assillato per anni me e altre migliaia di fiorentini è la stessa che si pongono ogni domenica i ragazzi di ogni città. Così come identiche immagino siano le risposte e succeda che alla fine spesso il pomeriggio si risolva in una passeggiata insieme agli amici in via de' Calzaiuoli o al piazzale Michelangelo. In realtà le alternative non mancano, anzi, per chi viene da fuori (e con questo termine mi riferisco sia ai turisti che a coloro che abitano poco lontano da Firenze) ci sono tantissime opportunità per trascorrere in modo piacevole la giornata.

Qui ne elenco solamente cinque, alcune delle quali prendono spunto da decennali abitudini fiorentine:

1) è banale oltre che inutile consigliare di farsi un giro per le vie del centro storico: c'è qualcuno che è stato a Firenze anche solo per poche ore senza camminare per le stradine che circondano il Duomo o sul Ponte Vecchio, per piazza della Repubblica o via San Lorenzo? Meno scontato è farlo insieme a qualcuno che ti spieghi passo dopo passo cosa stai osservando, quale suolo stai calpestando o cosa si cela dietro al portone davanti al quale ti stai soffermando. Ogni pietra, ogni singolo centimetro di Firenze trasuda storia e per entrare anche solo per un secondo dentro la sua dimensione non è sufficiente leggere quel che c'è scritto su Wikipedia. Una buona introduzione (in fiorentino si chiamerebbe "un'infarinatura") possono darvela i Florence Free Tour che si svolgono ogni giorno, domenica compresa, al mattino e al pomeriggio. Sono giri completamente gratuiti (anche se niente e nessuno vieta di lasciare una mancia) che iniziano alle 11 (Renaissance Tour) e alle 15 (Medici Tour) con partenza dalla chiesa di Santa Maria Novella, di fronte all'ingresso principale. La loro durata è di 1,5/2 ore ed è svolta da guide professionali in lingua inglese [per altri tour cliccare qui].

2) al termine di uno di questi due giri potreste recarvi a fare una visita alla storica Officina Farmaceutica "Profumo" di Santa Maria Novella in via della Scala 16. Un viaggio attraverso il tempo in un ambiente incredibilmente affascinante ed elegante (ad accesso libero). L'ingresso, la galleria che precede la sala di vendita e gli altri locali arredati con mobili e decorazioni risalenti a varie epoche potrebbero indurre a convincervi che vi state trovando in un museo, ma non è così. E' una profumeria-erboristeria che fino a poco tempo fa era anche una farmacia, la più antica d'Europa! L'attività venne aperta dai frati domenicani nel 1612 e oggi conserva al suo interno reperti di interesse storico e scientifico, apparecchi del '700 e '800, bilance, termometri, siringhe, libri d'epoca e medicinali che come minimo appaiono ai giorni nostri curiosi. Come le pasticche contro l'isteria...

panorama dal Piazzale_500x375

3) Un'idea, se non vi spaventa una bella camminata, è un itinerario che raramente seguono i turisti: partite dal Duomo e dirigetevi verso il Ponte Vecchio. Attraversatelo e poi costeggiate il fiume sul lungarno Torrigiani fino a quando non incontrerete il ponte delle Grazie: qui girate a sinistra continuate a dritto fino a via San Niccolò. Percorretela tutta finchè non incrociate via San Miniato e prendete quest'ultima, proseguendo poi in via Monte alle Croci e in viale Galileo. Durante questo bel tragitto passerete accanto al giardino Bardini e al giardino delle rose, due luoghi che meritano entrambi una sosta. La strada inizia a salire e piano piano incomincerete a vedere Firenze da una diversa prospettiva... Sapete dove vi state recando? Al Piazzale Michelangelo, la terrazza panoramica più bella del mondo. Ci impiegherete almeno un'ora e mezzo per percorrere quei due chilometri ma ne varrà la pena! Al ritorno potete scegliere di prendere uno dei due bus che portano alla stazione centrale S.M.N. (i n° 12 e 13)

Boboli

4) una visita al giardino di Boboli, uno dei parchi storici più belli e visitati della città grazie ai suoi giardini all'italiana, agli immensi pratoni e ai lunghi sentieri contornati da cipressi! Un grande spazio verde che si trova dietro Palazzo Pitti a cui sono affezionatissimi i fiorentini. Per godervelo al meglio, dalla fontana dell'Oceano del Giambologna al Koffehaus, dall'Anfiteatro all'imperdibile Grotta del Buontalenti, occorre una giornata intera ma non ve ne pentirete specialmente se troverete bel tempo. Gli accessi al parco sono tre (il quarto da Forte Belvedere è attualmente chiuso): da Piazza Pitti, dal piazzale di Porta Romana e da Via Romana. Dato che il biglietto d'ingresso costa 7 euro e comprende anche il Giardino Bardini (sul percorso precedente) e il Museo delle porcellane a Palazzo Pitti, il mio consiglio è di entrare dal primo dopo aver visitato la reggia dei Medici e del Granducato di Toscana;

5) finora ho parlato quasi esclusivamente di passeggiate, ma se desiderate trascorrere una domenica oziando un po', ecco qualche idea. Per una sosta golosa "alla fiorentina" vi consiglio il bar pasticceria Cucciolo in via del Corso 25r, a pochi passi dalla "Casa di Dante", probabilmente uno dei musei meno interessanti della città (ma questa è un'altra storia...). Da anni, vorrei dire da generazioni, l'appuntamento di metà pomeriggio è scandito dai bomboloni che cadono dall'alto di uno scivolo metallico all'interno di un tubo di vetro per atterrare direttamente in un vassoio coperto di soffice zucchero. Io personalmente preferisco le crostate calde, ma anche le ciambelle appena sfornate non sono assolutamente da disprezzare! Oltre a questo trovate pizzette, panini e altre paste a un prezzo modico (il bombolone costa 1 €).

Se volete sedervi per rilassarvi qualche ore dirigetevi verso Borgo Borgo Ognissanti al n° 132 per assaggiare i prodotti dolciari della cioccolateria Ballerini! Oppure in piazza Piattellina 9r per sedervi alla Caffetteria Cioccolateria Hemingway: un locale carino, tappezzato da foto dello scrittore americano. La domenica è aperto dalle 17:30 all'una di notte, il suo punto di forza la cioccolata calda con possibilità di scegliere la percentuale di cacao e le squisite torte del cioccolatiere pratese Luca Mannori. Purtroppo i prezzi sono un po' salati e i tempi di attesa notoriamente molto lunghi, quindi armatevi di pazienza e godetevi ogni singolo assaggio (se amate la cioccolata, poi, questo è il post adatto a voi!)

E voi, come trascorrete il vostro tempo libero a Firenze la domenica? Idee e suggerimenti che volete darci? Contattateci su Facebook e Twitter e continuate a leggere il nostro magazine per trovare consigli e idee!

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