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Halloween a Venezia tra misteri e leggende
L'inverno è ormai quasi dietro l’angolo, le foglie cominciano a cadere e morendo malinconicamente si staccano dagli alberi, il tempo si ingrigisce, il vento soffia tra i canali, le gondole spariscono nella nebbia sul Canal Grande.
Ma con la fine di ottobre arriva anche Halloween, la notte più tenebrosa dell’anno. Anche se non si può parlare di una festa tradizionale veneziana - come invece lo è quella del Bocolo - Venezia, vista con gli occhi giusti, può diventare un palcoscenico spettrale per passare una notte da brividi tra leggende spettrali, luoghi infestati dai fantasmi e dimore maledette.
A proposito di dimore ce n’è una in particolare che ogni occhio veneziano stranamente cerca di evitare per la sua maledettamente nota storia: sì, proprio di storia si parla e non di leggenda. Inutile dire che, come molti dei palazzi di questo canale, è bellissimo ma non fatevi ingannare dalle apparenze di Cà Dario, perchè i proprietari che si sono susseguiti nei secoli sono morti di morte violenta ed i più “fortunati” hanno miseramente perso le proprie fortune.
Neppure i primi proprietari sono stati baciati dalla fortuna: la figlia di Giovanni si suicidò, mentre il marito finì sul lastrico e morì accoltellato. Il loro figlio fu invece ucciso in battaglia.
Tra le sue altre vittime, Radon Brown ed il suo coinquilino, suicidi, Filippo Giordano delle Lanze, assassinato dall'amante, Kit Lambert, il manager del gruppo “The Who”, il quale dopo una storia di droga, va in bancarotta e muore suicida e l'ultimo, Raul Gardini, che durante Tangentopoli si suicida.
Ah dimenticavo la scritta
sulla facciata che dice VRBIS GENIO IOANNES DARIVS, ovvero “in onore del genio
della città, da Giovanni Dario”. Questa dedica se anagrammata forma una frase
ben più rivelatrice: SVB RVINA INSIDIOSA GENERO ("Io genero sotto
un'insidiosa rovina")...
Se poi parliamo di storie da brividi, è nei pressi del Ponte di Rialto che molti hanno visto la calma acqua del canale incresparsi e dal verde ed oscuro fondo emergere una sagoma dalle fattezze umane con in mano una testa di donna…. Si tratterebbe di Fosco Loredan e ciò che ha in mano sarebbero i resti della cara moglie.
La storia narra che Fosco, in preda alla gelosia, stava inseguendo per le calli di Venezia la moglie Elena con una spada. Il doge Grimani che passava di lì sentì le urla e riconobbe che era sua nipote ad essere inseguita. Il doge vide il marito decapitare Elena ma non volle vendicarla con la spada quindi ordinò a Fosco di caricarsi in spalla il corpo e la testa della bella Elena e di portarla dal padre della donna il quale avrebbe deciso sul destino dell’uomo. Quando questi non lo volle ricevere, Fosco tornò a Venezia e si gettò nel Canal Grande affogando lentamente.
C’è poi un’isola a Venezia che viene definita da molti il posto più stregato del mondo. E’ un luogo ambito persino dagli “acchiappa fantasmi” delle serie più in voga degli USA e noi veneziani non ci vogliamo neppure passare davanti… avete capito, si tratta di Poveglia. Sicuramente avrete già sentito che già molti da distante hanno udito le urla strazianti che provengono da quel posto maledetto ma forse non sapete la vera storia di quest’isola. Si dice che sia stata usata come manicomio da sadici dottori che conducevano esperimenti sui pazienti o che durante la peste i malati venivano abbandonati a Poveglia e seppelliti in fosse comuni ma nulla di tutto questo ha fondamenti storici. Sembra che su quest’isola non si trovi nulla, nessun documento. Di certo si sa che nel 1378 l’isola era molto popolata da diverse famiglie ma in un fascicolo riguardante il vescovo di Chioggia, si è certi che nel 1423 l’isola era totalmente disabitata. Che è successo?
Se comunque vi va di festeggiare Halloween alla maniera d’oltreoceano, preparate la vostra maschera più paurosa. Non mancheranno le feste nei bar più trendy di Venezia, come lo Skyline Rooftop Bar dell'Hotel Hilton Molino Stucky in Giudecca dove potrete sorseggiare un bloody mary sulla terrazza più panoramica di Venezia.
Un'altra festa, un po' meno “in alto”, ma sempre in Giudecca, è quella offerta dal Generator Youth Hostel, l'ostello della gioventù, che sarà addobbato completamente e dove potrete ballare con tanta musica e, anche qui, un DJ set. Se invece preferite la musica dal vivo, andate alla festa di Halloween dell'Hard Rock Cafè, dove potrete scatenare il vostro lato più ribelle! Oppure potrete prendere il largo a bordo di un vascello fantasma mentre scivola via sulla ‘laguna delle tenebre’.
Una cosa è certa: le nostre
calli ne hanno viste tante oltre questo giorno dell’anno che se potessero
raccontarcele ne saprebbero di certo una più del diavolo!
Ricordatevelo, fin dai secoli passati a Venezia per alcune settimane dell’anno ci si travestiva per non farsi riconoscere e chissà quali cose fare…