Se c'è una cosa che ho imparato dal viaggiare tanto è che niente riesce a darti la dimensione di un luogo, e a farti sentire in qualche senso padrone di quel luogo, come il cibo: se assaggi un prodotto tipico di una città assaggi parte della sua anima e, se scavi a fondo, riesci anche a percepire cosa c'è dietro una ricetta e come sono gli abitanti di quella città. Succede sempre, è successo con la sfogliatella napoletana che è uno dei prodotti della gastronomia italiana che considerare eccellenza è un atto dovuto.
Identificare il posto migliore dove mangiare la sfogliatella napoletana non è cosa semplice perché gira che ti rigira un vero napoletano ti dirà sempre che come la fa la pasticceria sotto casa, o meglio ancora la mamma o la nonna, non la fa nessuno ma io ci provo a darvi le mie di idee e qualche consiglio/suggerimento anche basato su ciò che mi hanno insegnato i napoletani veri, sui luoghi che mi hanno consigliato e che vi riconsiglio. Ovviamente se ne avete altri segnalate pure!
La sfogliatella di Pintauro è la storica, quella che tutti considerano inarrivabile e che si dice sia nata dalla rielaborazione di una precedente ricetta, perfezionata per arrivare alla sfogliatella friabile che conosciamo e amiamo (quasi tutti) oggi: è centralissima, zona Via Roma, non ha ceduto ai richiami del progresso e l'insegna storica che la caratterizza è la stessa dal 1785. Sfogliatelle calde o fredde, sempre ottime sono.
Da Attanasio, zona stazione, non si può non passare se si è a Napoli e se siete napoletani almeno una volta nella vostra vita ci siete sicuramente stati: la pasticceria/bar risale al 1930 e qualche tempo fa la sua fama è arrivata anche in America guadagnandosi il titolo di pasticceria da scovare, almeno secondo il New York Times.
E siccome tutti passano, prima o poi, per la stazione un saltino anche veloce all'Antica Pasticceria Cuori di Sfogliatella merita l'uscita di casa un po' prima di prendere il treno: la particolarità delle sfogliatelle di questa pasticceria è che non sono solo dolci ma le trovate anche salate, con dentro la salsiccia e i friarielli, la provola, le melanzane e chi più ne ha più ne metta. Si trova in Corso Novara, è sempre piena ed esporta le sue creazioni all'estero: che dite vale la pena di farci un saltino?
La Sfogliatella Mary invece è quel tipo di posto che salta all'occhio del turista perché sotto la Galleria Umberto: si tratta di una specie di chioschetto old-style con prezzi old-style e pochi dolci in vetrina, giusto quelli della tradizione, a ricordare che per certi sapori non serve essere avidi consumatori di televisione d'oltreoceano e basta invece far ricorso alle ricette di mamma e nonna per vivere felici.
Vi segnalo infine a Mergellina una visita campale, quella da Carraturo, al quale secondo la tradizione si deve il merito di aver portato la sfogliatella fuori dai confini "cittadini" e fino alla provincia laddove provincia alla fine del 1800 si intendeva tutto ciò che non era vicino Piazza Plebiscito.
Insomma, lista piena... che ne dite napoletani? Manca qualcosa?
(Foto by avlxyz)