Uno degli aspetti positivi della lunga estate
(caldissima) catanese è sicuramente il privilegio di poter gustare una granita con
la scusa di combattere l’arsura estiva dell’isola. In realtà, il catanese tipo,
“a granita câ brioscia” la mangia a pranzo fermamente convinto di
fare un pasto leggero, la mangia nel weekend come after dinner, a notte fonda
prima di tornare a casa, la mangia naturalmente a colazione per iniziare bene
la giornata e la preferisce il pomeriggio al classico aperitivo.
La verità è che la granita,
quella siciliana, è cosa buona e giusta, sempre, accompagnata dalla classica
brioche “col tuppo”, o per i tradizionalisti con una mafaldina calda intinta
dentro, roba che puoi pure fare a meno del cucchiaino. Magari sarà poco glam,
ma è qualcosa di molto vicino al Nirvana, assicurano i cultori.
In fatto di gusti a Catania è disponibile una varietà vastissima: si
va dai classici mandorla, cioccolato, pistacchio, caffè (meglio se con panna)
ai rinfrescanti (ma meno goduriosi) limone, melone, pesca. Menzione a parte per
la granita di gelsi neri e i fichi. Gli abbinamenti lasciano spazio al gusto
personale, ma per amor del cielo, ho visto turisti ordinare cioccolato e limone
di fronte allo sguardo sgomento del cameriere. Non fatelo mai... a meno che non
volete perdere la stima di un siciliano e procurarvi una gastrite da manuale.
Se però credete che in fatto di granite a Catania una valga l’altra
vi sbagliate di grosso. Ecco 10 posti dove mangiare la granita, quella vera nel
capoluogo etneo.
Bar Alecci
la sua granita al pistacchio, cremosa e con tanto di pistacchi interi è insuperabile e al primo assaggio fa dimenticare la location che è tutto fuorchè gradevole, una veranda su una strada molto trafficata con tavoli e sedie di plastica.
Alecci, Via A. Gramsci Gravina di Catania (CT)
Gran Caffè Soleil
Dopo una passeggiata sul lungomare di Acitrezza, che non ha a prima vista nulla di eccezionale, vi farà provare un’esperienza gusto-sensoriale indimenticabile. Ordinate una granita gusto Fichi o Cantalupo, estasi pura.
Soleil, Via Provinciale, 81 Acitrezza (CT)
Bar Quaranta
Affollatissimo in pausa pranzo, si trova di fronte al porticciolo di Ognina.Il consiglio è di prenderla, attraversare e andare a mangiarla guardando le barche dei pescatori. Se preferite, al posto della brioche chiedete un cestino con del pane fresco.
Quaranta, Via Provinciale, 81 Acitrezza (CT)
Gran Caffè Urna
Fuggite dalla città, allontanatevi dal centro e salite alle pendici dell’Etna. Vi godrete il fresco della campagna e una granita al cioccolato superlativa con una brioche soffice e sempre fresca.
Urna, Piazza Urna Viagrande (CT)
C&G
I nottambuli amanti della granita è qui che si danno appuntamento in estate. Il bar all’aperto propone un ventaglio di gusti abbastanza ampio.
C&G, Piazza Abramo Lincoln 21 Catania
‘Za Tanina
in una piccola frazione di Acireale si trova una delle più antiche istituzioni locali in fatto di granite. Le prepara un’anziana signora, la zia Tanina, che in questa trattoria-bar produce granite che per consistenza, sapore e ingredienti utilizzati si distingue. Le granite vanno a ruba e spesso mancano le brioches ma provatele con il pane di casa e non tornerete più indietro! Provate quella con mandorle a pezzi.
Za' Tanina, Santa Maria la Scala – Acireale (CT)
Cipriani
Qui a farla da padrone sono i deu gusti tradizionali, mandorla e caffè possibilmente “maritati” ossia serviti nello stesso bicchiere. Se la granita sazia l’appetito, a saziare gli occhi ci pensa la vista sulla meravigliosa basilica di San Sebastiano.
Cipriani, Piazza Lionardo Vigo, 3 Acireale (CT)
Pasticceria Condorelli
Un vecchio spot che aveva per protagonista l’attore Leo gullotta recitava “Cavalier Condorelli, è sempre un piacere”. Ed effettivamente, oltre ai famosi torroncini, anche la granita da queste parti è piacevolissima. Ottima quella alla mandorla.
Condorelli, Via Vittorio Emanuele III, Belpasso (CT)