Il vino eleva
l'anima e i pensieri, e le inquietudini si allontanano dal cuore dell'uomo
- Pindaro -
Se lo diceva Pindaro in tempi non
sospetti, c'è davvero da crederci. Due(mila) taralli, qualche oliva, un ottimo
calice di vino e la serata è fatta. Le inquietudini si allontaneranno sì dal
nostro cuore. Se volete giocare in casa, Primitivo di Manduria, Nero di Troia,
Cacc'e mmitte e Salice Salentino, sono solo alcuni degli ottimi vini prodotti
nel nostro orticello con cui aprire o chiudere una serata, per non parlare dei
vini toscani, trentini e siculi. Insomma ce n'è per tutti. Ecco una personale
selezione di vinerie baresi in cui perdersi tra un calice e l'altro.
Est!
Perfetta per le serate invernali,
quelle in cui si ha voglia di uscire solo per raggiungere un'altra casa;
l'atmosfera è proprio quella: calda, raccolta ed estremamente tranquilla. E in
più un soppalco intimo e riservato con 3-4 tavoli. Un nome preso in prestito da
una leggenda: è il 1100 quando Martino, coppiere di un vescovo tedesco, parte
alla volta di un peregrinaggio tra le cantine d'Italia alla ricerca dei vini
migliori. Trovato il vino dei sogni apponeva sulla porta della cantina la
scritta Est, in latino “c'è”.
Ottima carta dei vini, “ogni
bottiglia ha un suo motivo, una bella storia da raccontare, dietro ogni
produzione c'è qualcuno che ha deciso di creare qualcosa di unico” dicono i
proprietari. A fare “da contorno” una buona cucina: abbinamenti realizzati
esclusivamente con prodotti di stagione cercati nei mercati e acquistati a km 0
da contadini e allevatori, tipicità pugliesi, carni e formaggi non trattati. Il
vino può essere accompagnato da un tagliere, da una zuppa, da un primo locale o
un secondo di carne; must da non perdere: le patatine fritte rigorosamente
fresche e tagliate a mano e il crumble ricotta e cioccolato.
Est!, Via Toma 81/83 (vicinanze Campus). Telefono: 0809904796
La Vineria
A due passi dal Lungomare,
un'antica falegnameria trasformata in una vineria dall'atmosfera molto easy e
dall'ambient urban chic. Buona sia la carta dei vini che la cucina; il plus:
pane di semola integrale, con semi di lino e di girasole, fatto in casa tutti i
giorni. Il calice può accompagnare formaggi stagionati in grotta con confetture
fatte in casa, carni rosse e bianche, pesce. La volontà di usare prodotti
freschi e di stagione fa sì che il menù venga aggiornato quasi mensilmente,
abitudine che non dispiacerà affatto ai clienti affezionati. Tra un calice e un
tagliere non guasta assolutamente l'ascolto di musica dal vivo.
La Vineria, Via Matteo Renato
Imbriani 78. Telefono: 3396872421
Il pane e le rose
La prima cosa che salta agli
occhi è l'arredamento verde acido e i tovaglioli rosa shocking. Lo ammetto, la
prima volta sono entrata solo per questo (chissà, magari anche Flavia che ne ha
parlato proprio qui)
Un ambiente semplice e davvero rilassato, accoglienza cordiale e, ovviamente,
buona carta dei vini e ottima cucina: casalinga, genuina, con poche ma buone
proposte. La vostra bottiglia di vino potrà essere accompagnata anche qui da un
tagliere con salumi e formaggi locali e da un buon pane fatto in casa. Nel caso
li trovaste ancora in menù consiglio i tubettoni crema di fagiolini, pomodoro e
cacioricotta e lo stracotto di maiale al vino rosso, crostoni di polenta e
salsa all'uva.
Il pane e le rose, Via Cairoli 124. Telefono: 0805239176
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